Roberto Mencherini:”Il nostro futuro sono i giovani”.
Abbiamo incontrato il General Manager della Pallacanestro Empoli, Roberto Mencherini per chiedere quali siano i piani futuri della societa’. Messa da parte la stagione scorsa e creata in tempo record la nuova prima squadra, ci interessava anche sapere quali sono le ultime notizie dal settore giovanile,vera linfa vitale per la nostra realta’.
DC- Signor Mencherini, cosa bolle in pentola alla Pallacanestro Empoli?
RM- A parte la prima squadra che è praticamente fatta, con i sei giocatori “senior” piu’ i nostri giovani, giovani tra virgolette, poiche’ Fontanelli e Meli sono quasi in eta’ da senior, abbiamo gia’ annunciato l’arrivo di Andrea Scocchera come responsabile del settore giovanile e allenatore oltre che in seconda per la prima squadra, anche titolare di una panchina delle nostre giovanili. Andrea dovra’ alzare il l’asticella dello scorso anno, dato che con la partenza di Mosi a livello di settore giovanile abbiamo perso qualcosa, dovendo affidare come tutti sapete l’intero settore a Capitani che a mio parere era due gradini sotto a Marco Mosi. Quindi dobbiamo assolutamente provare a migliorare la qualita’ e l’intensita’ sugli allenamenti, sulla voglia e creare un entusiasmo maggiore che era cominciato a mancare da dopo il cambio d’allenatore (e responsabile del settore giovanile), che è stata un po’ una “frenata” al nostro progetto il quale deve assolutamente ripartire. Non possiamo permetterci di scostarci piu’ di tanto da quel progetto partito cinque anni orsono, progetto che vedeva e vede l’orientamento della nostra societa’ verso il settore giovanile e credo che Scocchera sia veramente la persona piu’ adatta ad affiancarci in questo obbiettivo. Mancano ancora uno o due allenatori a cui affidare le altre squadre giovanili, e i nomi saranno resi noti nel giro di una settimana al massimo. Per quanto riguarda il Minibasket ,Ignazio Fragiacomo sara’ a tempo pieno il responsabile dei bimbi piu’ piccoli, proseguendo un ottimo lavoro iniziato quest’anno e a lui verra’ affiancata un’altra persona con la quale stiamo sistemando i dettagli della collaborazione ed a breve renderemo pubblico anche il suo nome. Sono quindi convinto che le basi per un’ottima stagione siano state poste, sebbene nella scorsa, nonostante la perdita di Mosi, siamo arrivati comunque ad una finale regionale con l’Under 19, (oggi Under 20), perdendola proprio negli ultimi secondi contro la Laurenziana, siamo arrivati alla seconda fase per andare alle finali nazionali con l’Under 17, dove poi ci siamo scontrati con gli squadroni d’eccellenza tenendo comunque alto il buon nome della Pallacanestro Empoli. L’Under 13 ha fatto il suo campionato a tutti gli effetti, determinando una bella crescita di tutti i ragazzi e il Minibasket,cresciuto moltissimo con tanti bimbi che si sono divertiti in parecchie occasioni,grazie anche al lavoro di Ignazio Fragiacomo e Gioele Fontanelli. Quindi il ripartire da queste basi ci dara’ delle belle soddisfazioni nel prossimo biennio, per cui non pensiamo solo alla prima squadra che alla fine è la cosa piu’ semplice e meno importante del nostro progetto, dato che se vuoi un giocatore te lo puoi andare a prendere. Nel settore giovanile invece è molto piu’ complicato tirar su un ottimo giocatore, vista anche la nostra ubicazione, in un paese di 3000 anime con un bacino molto piccolo, consapevoli di avere a che fare nelle vicinanze con realta’ molto piu’ consistenti, come l’USE che a livello nazionale ritengo sia una delle piu’attrezzate.
DC- Cosa chiediamo a questi ragazzi del settore giovanile? Cosa ci aspettiamo da loro?
RM- Fondamentalmente non abbiamo obbiettivi, non chiediamo risultati, l’unico punto su cui lavoreremo è la crescita dei ragazzi, sia dal punto di vista cestistico,sia dal punto di vista dello stile di vita. Sono sicuro che se il lavoro sara’ fatto seguendo questa strada, i risultati arriveranno piu’ avanti,quando conteranno davvero. Noi facciamo Sport, noi facciamo sociale, qui si lavora per passione senza altri scopi…a differenza di altri.
DC- Almeno per la prima squadra,qualche obbiettivo ce lo vogliamo porre?
RM- Sicuramente a livello Toscano noi dobbiamo arrivare primi nella categoria in cui ci troviamo, perche’ credo che non siamo inferiori a nessuno, sia come squadra che come organizzazione di societa’.
DC- Si sente di fare un augurio particolare al “nuovo” Presidente Carli?
RM- Il Presidente è di certo un Presidente collaudato. L’ultima volta che ricopriva questa carica le cose non andavano molto bene a livello societario,non certo per demeriti suoi, oggi la riprende in mano dopo sei anni, rimessa in rotta di navigazione certamente sicura, oggi possiamo finalmente dire che la societa’ è completamente risanata.
Buona navigazione Roberto, nella speranza che il vento soffi sempre alle spalle e che tutti remino nella stessa direzione.
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