Seconda stagione in B per Bottegone: obiettivo salvezza per i gialloneri

Copione collaudato, visto che oltretutto le ultime stagioni sono state desicamente positive, per la presentazione di Bottegone. Vecchi e nuovi volti gialloneri si sono ritrovati presso la sede del main sponsor, Fabio Dani, per parlare del nuovo campionato e per salutare il nuovo ingresso nel pool degli sponsor. Si Tratta del concessionario Jaguar e Land Rover "Dream Land" di Agliana, rappresentato dal direttore marketing Gianluca Cappellini. Ci è piaciuta subito la possibilità di instaurare questo rapporto – ha detto Cappellini – anche perché il nostro titolare Roberto Tronci è stato giocatore di basket fino alla Serie B. Mi sembra che ci siamo inseriti in una bella realtà e ovviamente aspettiamo la squadra il prima possibile all’interno della nostra sede”. Piccolo preambolo dedicato ai più giovani del gruppo, che ancora non erano stati presentati, ovvero i giocatori in doppio tesseramento con il Pistoia Basket Academy: Lorenzo Maspero, Celis Taflaj e Milos Divac. "E’ la mia prima esperienza da senior – dice Maspero – e mi aspetto tanto: la prima cosa è la salvezza, poi vediamo e se il gruppo sarà unito ai playoff ci possiamo arrivare. Già in ritiro abbiamo lavorato molto sulla parte psicologica e per me è stata una piacevole novità che penso sia ugualmente importante. "Dopo gli anni di settore giovanile arriviamo a Bottegone – aggiungono all’unisono Taflaj e Divac, campioni d’Italia con l’Under17 Pistoia Basket a Treviso – e c’è tanta voglia di crescere e fare bene: vogliamo dare il nostro contributo alla causa, magari arrivando ai playoff”. Prima del consueto aperitivo e della classica cena al Cavallino Rosso di Valenzatico, la dirigenza ha parlato degli obiettivi della nuova stagione e cosa è cambiato all’interno della squadra. "Rispetto allo scorso anno – commenta il presidente, don Piergiorgio Baronti – abbiamo aggiunto elementi ancora più importanti che possono farci far disputare una stagione importante: ci troviamo bene con i nuovi arrivati, ma quel che conta è che si trovino bene con l’allenatore”. E’ toccato, quindi, a coach Beppe Valerio spiegare le motivazioni tecniche del nuovo roster. "Intorno ad una struttura consolidata – commenta – non abbiamo stravolto l’organico inserendo giovani di qualità. Sarà un campionato con pochissime differenze in classifica e soprattutto con diverse corazzate. L’anno scorso abbiamo pagato dazio con l’infortunio di Toppo ed una delle prerogative del nostro gioco sarà quella di dare palla in post basso per lui, Rossi e Marconato che può colpire anche da fuori. Come detto, il livello sarà alto perché molti giocatori sono scesi dalla LegaDue, un campionato è sparito e ci saranno tre retrocessioni con i playout: la battaglia sarà intensa”. Un po’ di emozione per il main sponsor, Fabio Dani. "Visto quanto successo in estate con la scomparsa della Silver – dice – sostanzialmente è come se avessimo vinto un altro campionato: dobbiamo competere contro budget megagalattici e non sarà facile, ma sono curioso di vedere quel che abbiamo allestito”. Sulla stessa lunghezza anche il direttore sportivo, Alessandro Taddei. "Abbiamo pensato, in primis, a rinforzare un ruolo che per motivi fisici si era rivelato carente come il "3” – conferma - perché, in questa serie B, se non hai forza fisica le partite non le vinci. Ora siamo davvero nel terzo campionato di basket italiano, quello che un tempo era la B1 e siamo al primo anno di una lunga serie di stagioni che saranno sempre più difficili. E’ questa la sfida più grande del paesino alle porte di Pistoia che è arrivato in alto”. Chiusura, con un pizzico di ironia, per capitan Roberto Marconato. "Fa piacere sentire l’allenatore che dà solo le responsabilità offensive a me, Fiorello ed Ema – ride Marconato – per me qua è il quinto anno in quella che oramai è diventata casa mia: con alcuni siamo più amici che compagni e abbiamo anche inserito ragazzi con i quali lo scorso anno ho fatto da allenatore, assieme a Toppo alle spalle di Cristiano Biagini, nell’Under17. Una promessa da parte della società? Se vinciamo il campionato, ci tocca una Jaguar a testa…”.

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