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Donoratico superato di misura da Livorno

Cavallino Matto Donoratico - Libertas Livorno: 66-70
Parziali: 15-22; 31-36; 40-59.
Cavallino Matto Donoratico: Bartolini ne, Carlotti, Spina 25, Martinelli 5, Camarda, Bottoni 2, Manetti 9, Bini 17, Pistillo 3, Sonetti 3, Creatini 2, Partigiani. All. Crudeli, vice Iaconi.
Libertas Livorno: Maltini 8, Brunelli 4, Armillei 8, Picchianti, Mariani 21, Ristori 2, Montauti 2, Nesti 9, Dal Canto 4, Dell’Agnello 12. All. Pistolesi, vice Parcesepe. Donoratico - Davvero una bella prova quella messa in campo dai ragazzi di Crudeli, che tengono testa ad una formazione di due categorie superiore come la Libertas Livorno nel primo match di Coppa Toscana. Da una parte assente Bartolini, dall'altra Maritano, e la mancanza dei due big man dava subito vita ad un match veloce, giocato sempre con quintetti piccoli: l'intensità era alta, Spina e Bini subito in palla (42 punti in due alla fine), mentre nelle fila livornesi spettava ad un ottimo Mariani tenere avanti i suoi (11 punti nella prima metà di gara), portando i libertassini a chiudere il quarto sul più 7. Donoratico restava comunque a stretto contatto: Creatini e Carlotti avevano un ottimo impatto difensivo sulla partita, Sonetti lottava sotto canestro contro i centimetri di Dell'Agnello e Nesti, Pistillo si presentava subito con un bel jump e il duo Bottoni-Martinelli iniziava ad ingranare; il risultato era così un 31-36 che mandava le squadre negli spogliatoi con una partita ancora decisamente aperta. Al rientro, la Libertas provava ad alzare la pressione difensiva, scavando un break pesante che rischiava di mettere definitivamente in cassaforte il risultato: il Cavallino però aveva una reazione strepitosa e, guidato da un grande Spina e da un Manetti indemoniato, recuperava rapidamente lo svantaggio grazie anche al lavoro intenso nella propria metà campo dei giovani Creatini, Carlotti, Camarda e Partigiani. L'ultima frazione diveniva così palcoscenico per un costante rientro che, grazie ad un Bini sugli scudi, portava i gialloblu a -1 con poco più di un minuto da giocare: qui la Libertas finalizzava un paio di soluzioni con il solito Mariani, ma Donoratico replicava e si trovava sul -3 con la palla in mano a 12 secondi dalla fine; il tiro di Martinelli usciva, ma Pistillo era bravissimo ad arpionare la palla e ad avere la malizia di tentare subito un tiro dall'arco: gli arbitri fischiavano fallo, decidendo però di assegnare solo due liberi, con la giovane al cecinese che convertiva il primo e sbagliava appositamente il secondo per favorire un eventuale tap-in del pareggio. Il gioco tuttavia non riusciva, e, sull'ultimo fallo sistematico, la Libertas congelava dalla lunetta il suo più 4. Ad ogni modo, un Donoratico che ha strappato davvero applausi a tutti i presenti: affrontare con questa grinta e con questa intensità una squadra di C gold non può che far ben sperare per il campionato, considerando poi che l'intero gruppo ha portato un contributo importante, soprattutto nella metà campo difensiva. Il lavoro di coach Crudeli e del suo assistente Iaconi può così proseguire nel migliore dei modi: la strada è quella giusta, e speriamo di confermarlo già mercoledì sera a Pontedera, dove alle ore 21 affronteremo la Juve (C silver).