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La Geonova cala nella ripresa e il big mach va alla Pallacanestro Empoli

Pall. Empoli – Geonova Lucca 68-59
EMPOLI: Braico ne, Lemmi 20, Balducci 5, Fantoni 6, Mencherini N. 14, Mencherini L. 2, Verdiani 11, Barbetta ne, Alderighi, Doveri 10, Gouadjoke ne, Lapi ne. All. Angelucci
LUCCA: Lombardi ne, Drocker 8, Loni 11, Danesi 6, Russo ne, Del Debbio 6, Puccinelli 2, Giovannetti ne, Cecconi ne, De Falco 4, Pierini 9, Santini ne. All. Piazza
ARBITRI: Monciatti di Siena e Solfanelli di Livorno
NOTE: parziali 18-15, 27-40, 52-49
E’ la Pallacanestro Empoli ad aggiudicarsi il big match dell’ottava giornata di C Gold. Dopo aver guidato nei primi due quarti e aver chiuso con 13 punti di vantaggio i lucchesi subiscono il ritorno dei padroni di casa che piazzano un break da 25-9 nel secondo quarto ribaltando l’inerzia per poi legittimare il successo nel finale. Nella palestra di Ponte a Elsa l’incontro parte con grande equilibrio che solo una tripla di Balducci e due canestri di Lemmi riescono a scalfire alla prima sirena. Nel secondo quarto le due squadre faticano a ingranare ma è Drocker a segnare la tripla del pareggio e a dare il via a un break importante con Pierini che segna 8 punti in un amen e i lucchesi che scappano 20-28. Il vantaggio raggiunge la doppia cifra fino al +15 (25-40) con Loni a un minuto dall’intervallo. Nella ripresa Loni e Del Debbio segnano ancora chiudendo un break da 9-29 ma due liberi di Verdiani e una tripla di Mencherini fanno capire che la squadra di Angelucci è viva. La reazione passa per due liberi di Benini ma i padroni di casa ormai hanno cambiato passo e in tre minuti agganciano i biancorossi grazie a due punti di Mencherini che segna il 47-46. I lucchesi provano a rimanere in scia e Danesi tiene le squadre a contatto sul 52-51 all’inizio dell’ultima frazione ma una tripla di Lemmi e i canestri di Verdiani portano i padroni di casa addirittura al vantaggio in doppia cifra (66-53) con un controbreak da 41-13 nella seconda parte dell’incontro. Mancano ormai poco meno di 4 minuti alla fine e Empoli a quel punto ha il pieno controllo dell’incontro riuscendo a portarlo in fondo senza troppi problemi. Per coach Giuseppe Piazza è stata una partita a due facce: «Nei primi due quarti abbiamo giocato un’ottima pallacanestro facendo le cose che volevamo e siamo riusciti a rompere il ritmo a Empoli anche alternando le difese e in attacco giocando con calma. Poi all’uscita dagli spogliatoi loro hanno aumentato l’aggressività e la fisicità sui tagli e su ogni situazione difensiva, il metro arbitrale gliel’ha consentito, e noi non siamo stati in grado di giocare con questo grado di fisicità. Di fatto si è giocata un’altra partita rispetto ai primi due quarti e ci siamo anche innervositi quando loro si sono riavvicinati. Il giudizio complessivo sull’incontro però non è negativo perché abbiamo avuto un’altra dimostrazione che siamo nel gruppo con i migliori e che abbiamo fatto passi in avanti nel gioco rispetto ad altre partite. Spero che ci serva come esperienza per capire che certe partite vanno giocate anche con il corpo aumentando il nostro grado di fisicità».

Alessandro Petrini