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La Geonova chiude il 2016 espugnando il campo dell'Olimpia Legnaia

Cantini Lorano Firenze – Geonova Lucca 56-91
FIRENZE: Zani 8, Vienni, Ademollo 11, Cambi 6, Fusillo, Temoka 8, Rosi, Nardi 4, Conti 7, Malalan 7, Tarchi M. 5, Tarchi P. All. Zanardo
GEONOVA: Lombardi 2, Drocker 7, Loni 16, Danesi 20, Paroli, Russo ne, Giovannetti 2, Santini ne, De Falco 19, Pierini 9, Benini 14. All. Piazza
ARBITRI: Uldanck di Pisa e Orlandini di Livorno
NOTE: parziali 12-24, 34-46, 44-75
Larga vittoria della Geonova che espugna il parquet dell’Olimpia Legnaia e passa un Natale sereno con una striscia aperta di due vittorie e il mirino che ora è puntato sulla final four di Coppa Toscana in programma al Palatagliate il 4 e il 5 gennaio. A Firenze coach Piazza deve fare a meno di Del Debbio e Ceccconi, mentre Russo e Santini sono in panchina per onore di firma. Così l’allenatore sceglie di partire con tre lunghi in quintetto e la difesa a zona per provare a mettere in difficoltà i padroni di casa. Il risultato è più che positivo perché dopo il 4-0 per i padroni di casa i biancorossi trovano subito due triple con Danesi e De Falco e passano a condurre i giochi rimanendo in testa fino alla fine. Il primo break arriva negli ultimi cinque minuti del primo quarto con le due squadre sul 10-10 e la Geonova che mette a segno un parziale di 2-12 che scuote l’incontro. Nel terzo quarto i padroni di casa provano a riportarsi sotto con due triple consecutive di Ademollo rientrando fino a 34-37 ma 7 punti di fila di De Falco ristabiliscono le gerarchie e dopo la pausa i lucchesi allungano decisivamente con un altro break da 4-22. Nel finale così c’è spazio pure per gli esordi in C Gold di Giovannetti e Paroli. «Sono soddisfatto della prestazione – dice Piazza a fine gara – contro Altopascio eravamo noi la squadra più contratta perché venivamo da due sconfitte consecutive e avevamo sete di tornare a vincere, stavolta invece le assenze hanno compattato il gruppo che ha avuto da subito un ottimo atteggiamento riuscendo a sfruttare nel migliore dei modi le soluzioni tattiche e a essere sempre pericoloso».