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C Femminile: Not in my house! Battuta Livorno, in 8, tra le mura amiche

Nel pomeriggio il capitano Elisa Baracchi chiama l'allenatore: "coach e ho febbre, vomito e pressione bassa, stasera non posso esserci". Già l'organico era ridotto questa settimana, raggiungere 10 giocatrici agli allenamenti è stato difficile, in partita si va quindi in 8. Gli alibi e le scusanti per lasciar passare Livorno c'erano tutti. Invece NO! Le nostre ragazze sfoderano una delle migliori prestazioni stagionali, nel momento di difficoltà ogni singola ragazza ha chiesto aiuto alla compagna accanto, che ha risposto presente. Nel primo quarto sono le nostre ragazze a partite meglio, anche se le livornesi rispondono colpo su colpo grazie alle proprie interne che lottano molto a rimbalzo e fanno valere i propri centimetri. Le padrone di casa, stasera capitanate da Claudia Santi sono chirurgiche. Subito dopo l'azione offensiva in 2 vanno a contendere il rimbalzo offensivo e in 2 vanno a coprire il contropiede delle avversarie. Il ritmo della partita lo impone il Q5 che riesce con Casagli (22 punti per lei alla fine), coadiuvata da Fontani (15 punti con 9 palle recuperate) e Passoni a mettere i primi punti di vantaggio e creare il primo parziale. Livorno si fa sotto e riesce a ridurre il gap, il primo quarto si chiude 13-14 per le ragazze in maglia blu. Nei secondi 10 minuti la musica è sempre la stessa, con Livorno che con penetrazioni e palloni in post prova a cercare tiri ad alta percentuale, mentre le nostre ragazze riescono a trovare 2 contropiedi vincenti con Passoni e i tiri da oltre l'arco di Casagli e Fontani. Santi fa tutto il lavoro sporco del mondo e Bruschi difende con le unghie e con i denti la propria avversaria 1 contro 1, rimediando anche più volte colpi col gomito, ma senza mollare. in chiusura di secondo quarto le padroni di casa riescono a mettere un altro parziale e chiudere in vantaggio 32 a 25. Dopo la pausa lunga Livorno si fa sotto, riuscendo a riportarsi sul -1, ma Casagli e Fontani ricominciano a segnare, stavolta aiutate dalle Mazz sisters che segnano 2 tiri dai 6 metri allo scadere dei 24 secondi che tagliano le gambe alla compagine avversaria. La stanchezza comincia a farsi sentire e quindi coach Camerini chiede di amministrare il vantaggio acquisito; con il Q5 in vantaggio di 8 punti la richiesta è quella di giocare tutti i possessi ai 24 secondi, rallentando il ritmo. Stessa richiesta negli ultimi 10 minuti, ma con risultati scadenti, la stanchezza porta a errori tecnici e di valutazione e a 3 minuti e 30 secondi dalla fine delle avversità, con 10 punti di vantaggio, la richiesta è quella di non forzare il contropiede ma di usare tutto il tempo disponibile. 3 palle perse in 1 minuto di gioco e allora ennesimo timeout riparatore. Stavolta ha l'effetto desiderato, anche perché il coach avversario prende un tecnico per proteste in seguito ad un fallo su una penetrazione di Santi, 62-54 il punteggio. santi segna entrambi i liberi e Casagli segna il libero aggiuntivo, segnando così il suo personale 8 su 9 dalla linea della carità e mettendo 11 lunghezze di distanza. Livorno non trova mai il canestro, solo 2 punti allo scadere del tempo regolamentare. 65-56. Altra vittoria, altri 2 punti in cascina per provare a raggiungere la coppia Livorno - Pontedera e quindi al quarta casella utile per i playoffs. Il sogno continua.
Tabellini: Mazzoni 6, Bruschi, Fontani 15. Mazzella 4, Sadun 3, Casagli 22, Passoni 9, Santi 6.