Fucecchio vs Lella
SERIE D!!! con la vittoria sul campo di Fucecchio il Lella approda per la prima volta nella sua storia nel campionato di serie D, condannando alla retrocessione i padroni di casa. Della partita c’è ben poco da dire, se non per prendere spunto e ricostruire la strada che ha portato la formazione allenata da Alessandro Piperno a questo traguardo, che nasce dalla delusione di ben 2 finali perse. La prima con Cerreto, alcuni degli artefici di questa promozione erano in campo (Zerini ,Piccioli, Piperno e Ferrari) e la seconda la scorsa con la Laurenzia, formazione capitata sulla strada della Lella di un’altra categoria costruita per vincere il campionato, alla quale però il Lella ha saputo tener testa. E quindi ripartiamo dagli artefici di questa promozione, dal capitano, sempre il primo ad arrivare in palestra che ha motivato e guidato lo spogliatoio in questi anni. Zen Zerini, dominatore assoluto del pitturato, intimidatore d’area, che ha dato costantemente con la sua presenza un aiuto a tutti i suoi compagni in difesa, restando sempre un riferimento per l’attacco. L’esperienza di Piccioli, che a 45 anni, corre sempre come un ragazzino, timbrando il cartellino delle presenze a tutti gli allenamenti, e infilando la retina dalla sua piazzola con una semplicità disarmante. Spampani, forgiato nel carattere negli ultimi anni, è il vero giocatore a tutto campo, indiscutibilmente il miglior difensore del campionato, senza dimenticare che vede il canestro come pochi… il “dodicino per gli avversari”. Vito, totem d’esperienza, venuto al Lella per giocare i minuti importanti, e creare spogliatoio, niente di più semplice per lui che ha calcato i campi di tutta Italia. Nik Bruni, il tassello vincente di questo gruppo, leader silenzioso che quando ha scelto il lella dopo un amore decennale con Montale lo ha fatto perché credeva in questa società e nel progetto che stava costruendo. Dalle magie nel derby d’esordio in maglia bianco celeste è nato subito il feeling giusto. Il Lepo, arrivato quest’anno per volere del coach, ha portato tutta la sua scaltrezza cestistica, mettendosi spesso al servizio della squadra, risultando decisivo in molte situazioni. Pipe, sempre presente e duttile, pedina importante in mano del coach per cambiare i propri quintetti, o per trovare soluzioni dalla lunga distanza. Salute, che non ha reso merito al suo nome, vista l’annata sfortunata che lo ha tenuto a lungo fuori dal campo per infortunio, restando però sempre vicino ai compagni e facendosi trovare pronto quado chiamato in causa. E poi i giovani, che nel corso della stagione hanno fatto vedere cose egregie e miglioramenti notevoli, Manfra ha nella semplicità di trovare il canestro uno dei suoi punti di forza, ha costruito un ottimo tiro dal 3 punti, sarà un tassello importante per il futuro. Burro, la giovane età non è commisurata alla saggezza e tranquillità con cui regge il campo da veterano. Lo sbadiglio durante i tiri liberi più importanti della stagione dicono tutto. Zini e Gangale, pochi i minuti giocati, ma tantissimo impegno e sudore nel corso di tutta la stagione, sempre con il sorriso importantissimi durante il lavoro settimanale. E poi tutti coloro che hanno lavorato fuori dal campo, coach Pipe, sul quale la dirigenza ha creduto fin dall’inizio, condividendo tutte le sue scelte e supportando il progetto di crescita di questa società . Di Gabriele Melani l’assistant coach perfetto, ottimo supporto per il lavoro in palestra, sempre disponibile, dentro e fuori dal campo. Daniele, il suo lavoro, programmato sulle esigenze della squadra, è risultato determinante, quando contava, gli uomini di coach Piperno hanno avuto una marcia in più. L’ultima parola di elogio va al Presidente, sempre schivo e riservato, non ha mai interferito sull’aspetto tecnico, ma ha reso possibile con la sua passione che questa squadra arrivasse in serie D, senza porsi mai limiti.
TABELLINI: Bruni 4, Spamapani 15, Piccioli 6, Leporatti 13, Zerini 2, Vitale 5, Manfra 6, Piperno 4, Salute 5, Ferrari 4, Zini, Burrini.