Montecatini contro la corazzata Orzinuovi
Cinquanta punti in trenta giornate, venticinque partite vinte e cinque perse, una sola sconfitta in casa (contro Desio) a fronte di 14 nitide vittorie. Questo è il biglietto da visita della Agribertocchi Orzinuovi, la nostra prima avversaria in questa nuova avventura chiamata playoff. Un ruolino di marcia che non ammette discussioni, per di più in un girone difficile e tecnicamente di altissimo livello, e che conferma che la squadra allenata da Alessandro Crotti è stata costruita per provare il grande salto. Un dato su tutti: Orzinuovi ha chiuso il girone con la miglior difesa, concedendo 63,8 punti per gara alle avversarie. Indice di una squadra forte che sa sacrificarsi per ottenere risultati. Il roster dei bresciani come detto deborda di qualità e talento. In regia troviamo l’esperto Carlo Cantone (9 pt, 45% da tre, 2,7 assist), professione metronomo, giocatore di fosforo ma anche pronto a sparare dall’arco, come un po’ tutta la squadra. La sconfinata batteria di esterni presenta la guardia Antonio Ruggiero (12,7 pt, 44% da tre, 2,8 assist), grande attaccante e ottimo tiratore; la guardia Marco Bona, miglior realizzatore della squadra per partite giocate (12,5 punti in 19 partite), realizzatore di altissimo livello e mortifero sugli scarichi; l’ala guardia Andrea Scanzi (9,1 pt, 36% da tre), giocatore aggressivo, dinamico, dotato di fisico e tecnica, e l’estroso play-guardia Mohamed Tourè (7 pt, 43% da due, 31% da tre) grande atleta e probabilmente il miglior difensore della squadra. Passando ai lunghi, in area c’è grande affollamento di talento e fisicità . Ad iniziare dall’esperto Rodolfo Valenti, giocatore con passato importante anche in serie A, miglior rimbalzista della squadra (5,8), grande agonista e lottatore; degni compagni di reparto sono Giorgio Piunti, Davide Zambon e Riccardo Perego, giocatori di sostanza, rimbalzisti, protagonisti di un quartetto di assoluto livello per la categoria. Zambon è il giocatore più “navigato” (39 anni) e lo scorso anno ha giocato a Roma con capitan Meini., Perego è una vecchia conoscenza del basket montecatinese, vincitore nel 1990 dello scudetto Juniores con il Montecatini Sporting Club targato Snai assieme a Garri, Cotani, Giachetti e tanti altri, a 36 anni fa ancora la differenza dopo essersi costruito una carriera di altissimo livello in serie B. Completano il roster la 22enne guardia Lorenzetti e il 23enne Fossati, arrivato nel mercato di gennaio, giocatori di complemento che comunque farebbero comodo a qualsiasi squadra di serie B.
È arrivato il giorno tanto atteso. Domenica Montecatiniterme Basketball farà il suo debutto ufficiale nei playoff del campionato di serie B, dopo averli sfiorati per due anni. E il debutto avverrà su un palcoscenico di prim’ordine, ovvero il Palambienti di Orzinuovi, contro una Agribertocchi che si candida come una delle principali favorite per la promozione in A2. La Fabiani arriva a questo match con lo spirito libero, le spalle leggere, nonostante nell’ultimo mese di campionato siano arrivate quattro sconfitte consecutive. Il peso di “dover” raggiungere l’obiettivo a tutti i costi, un pizzico di sfortuna e qualche ingenuità hanno costretto i rossoblù a soffrire fino in fondo. In questa settimana la squadra ha lavorato con grande intensità e allo stesso tempo grande serenità , consapevole di non aver nulla da perdere ma con la volontà di misurarsi con un autentico squadrone senza timori reverenziali. “Orzinuovi è una ottima squadra – dice coach Federico Campanella – nel girone più forte della serie B è arrivata prima con 50 punti, subendo solo 5 sconfitte in 8 mesi di cui una sola in casa. Questi sono dati che la dicono lunga sul valore della squadra. Orzinuovi gioca una ottima pallacanestro, applica una difesa molto intensa e pressante a tutto campo, ed è la miglior difesa del girone. In attacco hanno tantissimo talento sparso, sono bravi a giocare insieme, ottima circolazione di palla, ogni ruolo può disporre del titolare e del cambio, sono dieci giocatori quasi intercambiabili. Anche le cosiddette “riserve” sarebbero titolarissimi in tante altre squadre di serie B”. Con questi presupposti, quella di domenica (palla a due alle ore 18) potrebbe sembrare una gita di piacere. “Non abbiamo certo l’intenzione di fare la vittima sacrificale – continua il coach rossoblù – ci sentiamo un po’ come Davide contro Golia, lotteremo con tutte le nostre forze per ridurre il gap tecnico e fisico, consapevoli che dovremo alzare il nostro livello di gioco per competere. E’ vero che giocheremo a spalle leggere, senza pressione, dopo aver raggiunto il nostro sogno, ma questa dovremo trasformarla in un’arma a nostro favore, mentre in questo caso la pressione è tutta sulla loro spalle, dato che sono costruiti per vincere. Ci siamo guadagnati sul campo questi playoff e ce li vogliamo godere, metteremo in campo la nostra gioia di giocare questa serie, cercheremo di mettere dei granellini di sabbia in un ingranaggio perfetto”. Il coach chiude ricordando un aspetto importante: “Noi siamo consapevoli della forza dei nostri avversari, ma 9/10 della nostra squadra sono al debutto nei playoff: tranne Guido, tutti gli altri non li hanno mai giocati. Sarà importante vedere l’approccio che avranno i ragazzi a questo tipo di partite, anche se io vedo la squadra pronta, convinta di giocarsi tutte le sue carte. Sarà una serata di festa, ma di questa festa vogliamo essere protagonisti”.