FN U16: La Mens Sana elimina Ancona e vola ai ai quarti di finale!!
Stamura Ancona - Mens Sana Basketball Academy 64 - 76 (13-19; 22-39; 42-57; 64-76)
Stamura Ancona: Petrelli, Marconi 6, Zandri 10, Sampaolesi, Baffetti, Viezzoli 3, Petrilli 18, Prati 3, Cognini 20, Scrponi, Bendia, Giombini 4. All. Ferri
Mens Sana Basketball Academy: Bogliardi 19 , Saladini 10 , Cappelletti 13 , Riismaa 6 , Misljenovic 10 , Santini 10 , Bastreghi 4 , Di Renzo 0 , Petri , Zappa , Falsetti , Carapelli 4 All . Catalani
La corsa della Mens Sana alle Finali Nazionali Under 16 non si ferma e Siena si qualifica tra le prime otto squadre d'Italia conquistando un incredibile quarto di finale. Nello spareggio contro la Stamura Ancona, la formazione di Catalani e Armellini, dopo i primissimi minuti di studio, prende il largo chiudendo bene gli spazi offensivi degli avversari che faticano a trovare la via del canestro con continuità .
A metà partita, nel clima rovente del Palasport di Vasto, il tabellone segna 22-39 per Siena.
La contesa si riapre con un sussulto stamurino, ricacciato da una tripla di Bogliardi che permette l'ultimo slancio dei biancoverdi che arrivano fino al +24 di fine terza frazione.
Nell'ultimo periodo, con entrambe le squadre in riserva di energie, si procede a strappi con Siena che riesce a gestire gli ultimi possessi offensivi e a chiudere sul +12, conquistando un grandissimo quarto di finale.
"Siamo tra le prime 8 squadre d'Italia e domani affronteremo il nostro quarto di finale contro l'Olimpia Milano. La vittoria contro la Stamura Ancona è giunta al termine di una battaglia in cui abbiamo speso tantissime energie; abbiamo una nottata per recuperare e resettare per affrontare con la massima durezza il nostro prossimo avversario per agguantare la semifinale Scudetto.
Il percorso che ci ha portato fin qui non è stato troppo lineare, ma siamo usciti da un girone di ferro dove, probabilmente, sulla carta eravamo sfavoriti. La vittoria nello spareggio di oggi ci permette di entrare nel gruppo delle prime otto e questo è un giusto riconoscimento al lavoro di tutti, ma non vorremmo fermarci qui."