Maurizio Romani succede a Lorenzo Tonti sulla panchina di Altopascio
Sciolto il nodo del nuovo coach per il Bama Altopascio. SarĂ Maurizio Romani a guidare la squadra in C Gold nella prossima stagione. Romani proviene da una pausa dovuta a motivi familiari. Ultimo incarico alla Libertas Lucca dove, contro ogni pronostico, nel 2014/15 vince il campionato di serie D. L’anno dopo, con un team costruito in economia, sfiora un altro miracolo mantenendo la C Silver e mancando per un soffio la C Gold. I suoi inizi lo vedono al Cefa Castelnuovo, poi allo Junior Lucca nel 2000 ed alla Libertas Lucca dal 2001 al 2005. Poi Siena, sponda Virtus, come vice in B1 e coach nel giovanile. Nel 2009 approda alla Pallacanestro Lucca come head coach della B2. Quindi a Domodossola, dal 2010 al 2012, in C nazionale. Pausa e ritorno alla Libertas Lucca per lo strepitosa vittoria nel campionato di cui sopra. Nei giorni scorsi l’accordo con la franchigia del Tau. “Romani era il primo nome sul nostro taccuino - commenta il presidente altopascese Sergio Guidi - e sono ovviamente contento che arrivi in rosablu. Il suo passato, sia recente che remoto, non si discute. Siamo convinti che abbia capacitĂ tecniche, leadership ed esperienza per consentirci di disputare un buonissimo campionato, dove l’obiettivo è mantenere la categoria, seppur con … licenza di uccidere ”.
Queste invece le prime parole in rosablu di Maurizio Romani: “Sono molto felice di essere il nuovo coach di Altopascio, e di farlo in una categoria importante come la C Gold. Arrivo in un realtĂ consolidata che pur mantenendo una dimensione provinciale, nel suo significato piĂ¹ positivo, compete da molti anni alla pari con societĂ storiche, piĂ¹ strutturate e con maggiori budget, del basket toscano e non solo. PiĂ¹ volte in passato siamo stati vicini all’accordo ma per mille motivi non è mai accaduto. Sembrava quasi che questo matrimonio non s'avesse da fare. Ma quando un presidente come Sergio Guidi ti dimostra apprezzamento e fiducia reiterate nel tempo non si puĂ² restare indifferenti, questa è stata la volta buona. PorterĂ² il mio bagaglio di esperienze ed entusiasmo al servizio della causa, non faccio proclami ma lavorerĂ² al massimo per mantenere la categoria costruendo una squadra che abbia voglia di combattere e che renda orgogliosi i tifosi. Voglio solo gente che abbia a cuore i nostri colori, e che si alleni e giochi con la bava alla bocca. Passando spesso da Altopascio ho notato un cartellone con scritto “pane e ospitalitĂ ”, la mia sfida sarĂ quella di costruire un gruppo che distribuisca pane duro e renda la cittĂ piĂ¹ inospitale possibile agli avversari. Adesso lavoreremo per allestire il roster e trovare atleti che facciano al caso nostro, senza farci prendere dalla frenesia.”