Due mesi alla Supercoppa Italiana
Lucca da outsider, ma attenzione alla storia: tre volte su quattro vince la squadra col tricolore sul petto.
Meno due mesi alla Finale di SuperCoppa Italiana che, per la prima volta, si disputerà al PalaTagliate di Lucca. Un’occasione da non perdere per le ragazze della Gesam Gas&Luce, ma anche per i sostenitori biancorossi. Si giocherà il 24 settembre, prima gara della nuova stagione agonistica, e sarà l’ennesima sfida degli ultimi 5 anni contro il Famila Schio.
Analizzando la storia della competizione, si disputa dal 1996, ci sono aspetti che non possono essere considerati minori rispetto ai valori assoluti che solo il campo dirimerà . Se il monopolio di Schio in campionato è stato rotto solo lo scorso anno dalle biancorosse dopo 4 anni di dominio nazionale, la sfida che aspetta le lucchesi per la SuperCoppa è ancora più stimolante. Infatti le orange detengono non solo il primato nell’albo d’oro della manifestazione (8 coppe vinte), ma anche un predominio che dura ormai da 6 stagioni. A farne le spese Umbertide, Taranto, due volte Ragusa e altrettante Lucca.
Ma se la gara apparentemente sembra chiusa nel pronostico, considerando anche i numerosi cambiamenti nel roster campione di Italia, è proprio dalla storia della manifestazione che Lucca può trarre le sensazioni più positive in vista della sfida. In venti edizioni la vincente o finalista della Coppa Italia ha portato solo 5 volte a casa il trofeo, segno non solo che la formazione campione di Italia spesso e volentieri è sulla carta la squadra più forte, ma che la gara secca in trasferta è ostacolo non da poco.
Nei due precedenti 2012/2013 e 2013/2014 Lucca ha sempre perso sul parquet dell’allora PalaCampagnola. Nel 62 a 53 del 2012 fu Giorgia Sottana l’mvp della partita, mentre l’anno seguente (66-58) a ricevere il premio fu Iva Sliskova, curiosamente (più per la guardia della nazionale italiana) entrambe le giocatrici non faranno parte della formazione scledense per la prossima stagione.