Bama, settima sconfitta consecutiva (59-71)
BAMA ALTOPASCIO 59
DON BOSCO LIVORNO 71
(14-16; 29-34; 42-61; 59-71)
Arbitri: Uldanck e Corso
BAMA: Ghiaré 4, Azzolini, Pellicciotti, Fiorindi 12, Orsini 10, Lorenzi 3, Canciello, Cappa 14, PResentazi 4, Bini, Meucci 9, SIena 3. All. Tommei
LIVORNO: Orsini 14, Bianco 6, Crati 6, Ense, Bonaccorsi 6, Graziani 13, Galeani, Zanini 6, Casarosa, Korsunov 6, Fantoni 14. All. Russo
Scegliendo il bicchiere mezzo pieno, anzi andando a cercare qualche goccia residua nel bicchiere, il Bama Ă© riuscito a mantenere in proprio favore la differenza canestri (+17 all'andata). Fatto questo che ad un certo punto sembrava una chimera. Per il resto solito Bama casalingo che, se va bene, regge due quarti, sbagliando le cose piĂ¹ elementari, per poi crollare di schianto nella ripresa. Crollo sia fisico che nervoso. Non ha aiutato l'infortunio occorso in allenamento al nuovo innesto Presentazi, che si Ă© presentato con un canestro, ma che poi ha mostrato grandi difficoltĂ di deambulazione vista la caviglia gonfia come un melone e nera come una prugna. Parziale attenuante per una squadra che non vince da sette partite e ha subito da tempo un calo di testosterone cestistico preoccupante. La partenza vede i rosablu schierarsi con una zona 3/2 adattata che se all'inizio crea qualche grattacapo ai ragazzi di Russo viene poi bucata da ben 8 triple nei primi 20'. Come al solito quando piove inizia a grandinare: entra il giovane Bonaccorsi e piazza due triple sulla sirena da distanza siderale. 14-16 al primo quarto ed in mezzo a palle perse in contropiede, a canestri da sotto sbagliati, a triple che non entrano nemmeno pregando San Battista, protettore del cestista, si va sul 29-34 all'intervallo. Ripresa e il Don Bosco domina. Il Bama da luogo al solito affievolimento psico-fisico, sinistra costante della stagione. Ci vogliono oltre 5' prima di vedere uno straccio di canestro rosablu, nonostante il buon tifo sugli spalti (tifosi encomiabili). Altopascesi che passano ad uomo e vengono costantemente bucati, sui back-door, i tagli flash ed a rimbalzo. E' ko tecnico prima che un sussulto d'orgoglio di Cappa ( 3 triple nell'ultimo quarto) riduca il gap da -21 a -12. E' un'annata iniziata male che sembra proseguire peggio, una "temprorada"che sembra portare dritto in C Silver senza passare dal via. Fatto questo che a caldo fa male ma che a mente fredda rappresenta l'unico modo affinchĂ© l'avventura senior altopascese, con la societĂ in piena anossia economica, non finisca a maggio. La classica ultima goccia del bicchiere.
