About

Breaking News

Il Bama allunga, va sotto e reagisce per il 77-72

BAMA ALTOPASCIO 77
SYNERGY S.GIOVANNI VALDARNO 72
(22-15; 46-36; 61-58; 77-72)
Arbitri: Solfanelli e Sposito
BAMA: Poggetti, Lombardi 2, Pantosti 5, Canciello, Orsini 11, Baroncelli 11, Cappa 29, Bini Enabulele 3, Meucci 16, Bonari. All. Novelli
SAN GIOVANNI VALDARNO: Dainelli 3, Marchionni, Corsi 9, Bartolozzi 6, Resti, Mecaj 2, Prosperi, Brandini 8, Innocenti 5, Ceccherini, Price 32, Trillò 7. All. Masini
"Era già tutto previsto" cantava Riccardo Cocciante negli anni '70. Era previsto che non sarebbe stata una gara facile, che i rosablu, con le rotazioni ridotte all'osso, sarebbero andati in apnea nella seconda parte di gara e che, soprattutto, San Giovanni senza Marcus Price era una cosa , con l'ala statunitense decisamente un'altra. Occorreva una reazione dopo la netta sconfitta a Lucca e dopo aver subito gli strali di una coppia arbitrale che pensava di avere, invece del fischietto al collo, una stella di latta sul petto. La reazione c'é stata. E soprattutto c'é stato un Cappa stellare che da buon capitano si é caricato la squadra sulle spalle, portando letteralmente a scuola il diretto avversario quando doveva affrontare una difesa ad uomo, oppure indossando le vesti del Salvatore Aranzulla del parquet contro la zona. 3 su 6 da 2 punti, 7 su 9 da 3 punti, 2 su 5 ai liberi a 4 rimbalzi sono le sue cifre. Unite ad una difesa super su Brandini (8 punti) , il giocatore "italiano" più tecnico degli avversari. Ma tutta la squadra, seppur in mezzo a difficoltà ed a qualche atleta non al top in questo momento, ha strinto i denti e lottato. Dando dimostrazione di carattere e grande coesione. L'inizio vede una gragnuolata di triple da parte del Bama. San Giovanni invece spinge in transizione sgommando su ogni pallone, appoggiandolo in post basso a Price, che diventa un rebus con canestri in appoggio ed in "fade away". Il Bama però é vivo ed ha l'inerzia strettissima in mano. 22-15 al primo fischio, ma gli avversari mostrano più reattività portandosi a - 5 (35-30) a -2'44'' dall'intervallo lungo. Minuti qualità da parte di tutti con Bonari e Canciello a ringhiare in difesa e con Bini Enabulele che svetta e converte un 2+1 essenziale. Lombardi non trema dalla lunetta (37-32) e Masini tenta la carta della zona 3/2, mossa che però si rivela un boomerang poiché viene punita da due triple consecutive: Cappa-Orsini, più un jump dalla media di Meucci. 45-34 che diventa 46-36 sulla sirena. Ripresa e il Bama sembra avere sempre il volano del match nelle mani ma si denota qualche scricchiolìo a livello fisico. Baroncelli segna in appoggio ben pescato da Orsini (54-41) poi sbaglia il tiro libero aggiuntivo. Da qui inizia la sofferenza con gli avversari che aggrediscono, cambiano vari tipi di difesa e rientrano sul -3 al terzo fischio (61-58), con un canestro sulla sirena di Price imbeccato da un Corsi lasciato troppo libero. La sofferenza continua perché viene fischiato un fallo a Bini Enabulele su una chiara stoppata regolare su Price. Il giocatore made in U.S.A. dà il sorpasso ai suoi dalla lunetta (61-63), poi il +4 con un tiro ad alto coefficiente di difficoltà (61-65). Il blitz esterno sembra dietro l'angolo, con coach Masini a mescolare le carte in difesa, optando anche per una zona "triangolo e due" d'epoca. Ma il Bama stringe i bulloni in difesa, attinge all'orgoglio del collettivo ed all'astuzia di Meucci. Sono infatti due "fox shots" di quest'ultimo, insieme ad due jumps di Cappa e Orsini (più libero) a confezionare il parziale di 9 a 0 rosablu per il 70-65. Ancora Meucci per il +6 (74-68) ma Trillò dalla lunetta e Bartolozzi al tiro riportano i verde arancio a -2 (74-72) a 80" dal termine. San Giovanni perde un pallone sanguinoso e Baroncelli subisce fallo a rimbalzo non sbagliando ai liberi (76-72). Mancano 36" secondi e difesa super del Bama che concede solo un tiro carpiato a Brandini, che sbaglia. Fallo su Pantosti e 1 su 2 a -6" (77-72) per due punti che sono importanti poiché lasciano la zona playout a 8 lunghezze. Il Bama c'é.