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Vismederi in formato Zeuss tiene in pugno la Folgore

Battuta la capolista Fucecchio grazie a una difesa insormontabile. Coach Braccagni: “Grande prova di carattere di tutta la squadra”. Le bombe di Angeli, le penetrazioni di Benincasa, gli strappi di Juliatto, un mixer vincente. Infortunio nel finale per Tognazzi
64-52
VISMEDERI COSTONE SIENA: Benincasa 17, Chiti G., Tognazzi 9, Bruttini 11, Juliatto 14, Angeli 9, Panichi 4, Catoni, Monnecchi, Zani ne, Ricci ne, Aiello ne. All. Braccagni
FOLGORE FUCECCHIO: Berni 12, Gazzarrini 3, Vannini 14, Strozzalupi 13, Meacci 6, Venditti 2, Falchi 2, Masotti, Ndiaye, Pandolfi ne, Pertici ne, Orsucci ne. All. Rastelli
ARBITRI: Panelli e Dori
Parziali: 16-8, 28-26, 42-39
Con una grande prova di carattere, la Vismederi batte la capolista Fucecchio, al termine di una gara elettrizzante, dove i padroni di casa partono con l’acceleratore pigiato, mettendo in condizione il brasiliano Juliatto di trovare 10 punti in un sospiro, con Tognazzi che rincara la dose in percussione (16-8 all’8’). Fucecchio cerca di reagire, ma i gialloverdi sono carichi come non mai; Berni è inscatolato a dovere, così come Bruttini. Tocca quindi a Panichi, appena entrato, scagliare la bomba che regala il +10 alla Vismederi (23-13 al 15’). La gara sembra tutta in discesa, ma Rastelli muove le due torri dando scacco al 19’, con Strozzalupi che insacca dall’arco il 26 pari. L’ultimo sussulto prima del tè è del Costone, ma alla ripresa del gioco Berni da 3 porta avanti i suoi (30-31 al 22’). Qui inizia un lungo braccio di ferro con vantaggi alterni; Bruttini si scuote, trova un corroborante 2+2, ma Vannini nel pitturato è ingombrante (36-37 al 28’). Poi ecco scatenarsi il mastino Benincasa, mpv dell’incontro, che ne mette 6 di fila riportando la Vismederi sul +5. Ma il vero capolavoro viene confezionato nell’ultimo quarto, con un sorprendente Angeli che dai 6,75 pennella una doppia fantasmagorica e il PalaNannini diventa una bolgia. Subito dopo arriva la tripla di Benincasa, poi ancora Bruttini e Angeli; il tutto vale il +15 del 33’(54-39), con Strozzalupi e Berni che cercano disperatamente di rimediare, ma il solco è profondo e non c’è più tempo per i miracoli.

Costone Siena