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Per il Golfo ad Alba sfida decisiva


Per la salvezza basta una vittoria, per i playoff serve un impresa e potrebbe non bastare
Ultima partita di questa tribolatissima stagione regolare, ultimo sforzo per i giocatori gialloblu per cercare di coronare col massimo risultato possibile una rincorsa iniziata a San Valentino, con la vittoria nettissima su Empoli, che arrivava dopo nove sconfitte su dieci gare. Ripartiti dal penultimo posto in classifica, staccati dalle altre, i ragazzi di coach Cagnazzo, con un passo da playoff, otto vittorie su undici gare sono faticosamente riemersi, fuori dalla zona playout, avvicinando quella playoff. Ma ciò non è bastato, anche per garantirsi una sudatissima e meritatissima salvezza, serve ancora una vittoria in quel di Alba. Con un successo al Palasantero i gialloblu, sarebbero matematicamente salvi e potrebbero vivere con assoluta serenità, gli ultimi recuperi di campionato, senza dover aspettare i risultati dei recuperi delle altre in lotta per la salvezza. Con la vittoria di Cecina su Imola nell’anticipo di ieri, se Piombino dovesse ripetere un impresa tipo quella del 2017, in cui passò ad Alba con larghissimo vantaggio, allora fu un più 28 (in copertina la foto di quella vittoria), ma ad oggi basterebbe anche un più 19, i gialloblu potrebbero guardare verso l’alto e agguantare in extremis un posto ai playoff, dove li attenderebbe il Piacenza dell’ex Pedroni. Ma anche in questo caso, il Golfo non ha ancora la certezza dei playoff, perché qualora Cecina vincesse le due partite rimanenti, contro Oleggio in casa e Alba fuori, raggiungerebbe i gialloblu a quota 20 e se a quella quota rimanesse anche Cesena, perdendo il recupero a Chiusi, il quoziente canestri premierebbe Cesena e Cecina. Invece in caso di vittoria di Cesena, al team di coach Cagnazzo, basta anche una vittoria di un punto su Alba e con la parità a due con Firenze, o eventuale a tre, con anche Cecina, per la classifica avulsa derivata dagli scontri diretti, andrebbe ai playoff, dietro a Cesena. In caso di sconfitta contro Alba, playout quasi certi per i gialloblu, che si salverebbero a quota 18, solo se Cecina vincesse anche gli altri due recuperi. In quel caso con Cecina a 20 e ai playoff, Piombino sarebbe a pari punti con Imola e Alba, davanti a Oleggio, Ozzano e Empoli a 16 e per essere superata nel quoziente punti, dovrebbe perdere con Alba almeno con 28 punti di scarto. Ma veniamo al match odierno, Alba è avversaria pericolosissima, che nelle ultime partite, oltre ad espugnare in rimonta Empoli, mandandola ai playout, ha severamente impegnato le due big del campionato Libertas Livorno e San Giobbe Chiusi. Pedine fondamentali dello scacchiere di coach Jacomuzzi e quindi uomini da curare per la difesa piombinese, il play Danna, moto perpetuo e faro della squadra, il lungo Tarditi, letale sia dalla distanza che da sotto, l’esperto Antonietti, anche lui capace di colpire da tutte le posizioni ed il talentuoso e giovane Reggiani. Coach Cagnazzo dovrà difensivamente approntare le opportune contromisure per non far correre in transizione una squadra che ama farlo e che così aveva dominato la prima metà gara a Chiusi, francobollare Tarditi, impedendogli di avere spazi sul perimetro, correzione quest’ultima fatta in corsa dal coach chiusino Bassi, dopo che il lungo langarolo aveva fatto tre su tre nel primo quarto e offensivamente sperare in una buona giornata al tiro dei suoi molti tiratori, che con una difesa non ermetica come quella di Alba, potrebbero davvero fare male. Un piccolo vantaggio per Piombino è quello di arrivare in fiducia con le tre vittorie consecutive, contro Alessandria, Cesena e Oleggio e da una settimana di allenamenti per preparare il match, mentre Alba deve in pochi giorni recuperare le fatiche della doppia trasferta toscana contro Empoli e Chiusi. Per Alba oramai è possibile solo l’obiettivo salvezza, perché per i playoff, occorrerebbero due vittorie con uno scarto totale di 46 punti, ma visto il pessimo quoziente canestri attuale, le servono due vittorie anche per salvarsi, con una soltanto va matematicamente ai playout e con due sconfitte è matematicamente penultima. Insomma scontro cruciale per entrambe le squadre, una partita in cui ci si gioca un intera stagione. Arbitrano i signori Scarfò Giuseppe di Palmi (RC) e Riggio Samuele di Siderno (RC), fischio d’inizio ore 18.00.

Stefanini Stefano (Ufficio Stampa Basket Golfo Piombino)