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Gara 1 Finale : un grande Cus Pisa vince a Quarrata


DANY QUARRATA - GAS AND HEAT CUS PISA 60-70 (19/21, 18/20, 14/17, 9/12)
DANY QUARRATA : Biagi 2, Cannone 9 , Chiti, Cukaj 3, Magnini 4, Nesi F. 12 , Riccio 3, Toppo 13, Vettori 4 , Zaccaniello 10 Nesi M. . All.Giuseppe Valerio .
GAS AND HEAT CUS PISA : Fiorindi 10, Italiano 7, Siena 16, La Sala 3, Lazzeri Alberto 4, Lazzeri Andrea 7, Mangoni 2, Benini 4, Quarta 17. Giannelli, Mariotti n.e. All. Walter Angiolini
Il momento tanto atteso è finalmente arrivato. Dopo una stagione tribolatissima iniziata in ritardo ed i tanti sacrifici che società ed atleti hanno dovuto sobbarcarsi finalmente siamo all'epilogo di questo torneo di C Silver 2020/2021. A giocarsi la promozione le due squadre che hanno dimostrato più di tutte le altre di meritarsi questa opportunità dominando i rispettivi gironi e terminando la successiva poule promozione ai primi due posti. Da un lato Quarrata squadra allestita, con una miscela tra giocatori di grande esperienza e giovani di talento, con l'obbiettivo dichiarato di vincere il campionato, dall'altra la squadra pisana che ha dalla sua l'entusiasmo e l'amicizia di un gruppo di studenti universitari e di ragazzi che hanno scelto di ritrovarsi per provare a rilanciare il basket nella propria città. Ieri pomeriggio al PalaMelo di Quarrata è andata in scena gara 1 di una finale prevista al meglio delle cinque partite. Ed è stata una partita vera giocata da entrambe le squadre con un'alta intensità agonistica. Sin dalle prime battute si è capito che gli universitari facevano sul serio realizzando un primo strappo (11 - 2) grazie soprattutto ad Italiano e Quarta implacabili al tiro. La reazione di Quarrata non tardava ad arrivare ed i padroni di casa chiudevano il primo tempino con sole due lunghezza di svantaggio. Nel secondo quarto le cose si ripetevano con i pisani in vantaggio e Quarrata ad inseguire riducendo lo svantaggio e mantenendosi agganciata alla partita. Il copione non cambiava anche dopo l'intervallo lungo con il Cus che riusciva a mantenere un'intensità costante pur ruotando i propri giocatori, mantenendo saldamente in mano l'inerzia del match riuscendo a conquistare un vantaggio di una decina di punti che le consentiva di chiudere l'incontro in pieno controllo. E la chiave della partita sta, probabilmente, nella capacità dei gialloblù di mantenere concentrazione ed intensità d'azione per tutto l'arco dei quaranta minuti senza flessioni grazie anche ad una panchina che, almeno nella partita di ieri, è apparsa più lunga ed affidabile di quella degli avversari che hanno in Toppo il loro faro principale. Come sempre accade commentando le partite del Cus Pisa è inevitabile elogiare la forza di un collettivo davvero coeso dotato di qualità tecniche ed umane straordinarie ben amalgamato da coach Walter Angiolini vera arma in più degli universitari. Se dovessimo assegnare il titolo di MVP di questo match potremmo darlo ex-aequo a capitan Luca Siena, che ha lottato come un leone per tutta la partita crivellando la retina da tutte le posizioni (per lui 2 su 3 da 2p , 3 su 4 da 3p, 3 su 3 ai liberi e 4 palle recuperate) ed a Ludovico Quarta "da Monteroni" ( top scorer con 17 punti frutto di un 4 su 4 da 2p, 2 su 3 da 3p, 3 su 4 ai liberi). Una segnalazione particolare anche per Francesco Fiorindi che è tornato a danzare sul parquet come solo lui sa fare pungendo in attacco al momento giusto. Legittima soddisfazione per i pisani che però sono ben consapevoli di essere solo all'inizio di una finale che sarà lunghissima. Giusto essere soddisfatti ma occorre resettare tutto e ripartire in palestra con umiltà e voglia di lavorare su alcuni dettagli che possono essere ulteriormente migliorati in previsione dei prossimi incontri. A partire da quello di gara 2 in programma giovedì 24 alle ore 21.00 al PalaCus, dove siamo tutti consapevoli del fatto che sarà un'altra partita con Quarrata che si presenterà agguerritissima per riportare la serie in parità

Cus Pisa Basket