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Un grande Gas and Heat Cus Pisa domina contro Siena e vola in finale


GAS AND HEAT CUS PISA - VISMEDERI COSTONE 82-66 (Parziali: 28-15, 47-29, 68-44)
GAS AND HEAT CUS PISA: Fiorindi 3, Benini 19, Italiano 10, Siena 9, Lazzeri Al. 12, Lasala 9, Lazzeri An. 4, Quarta 9, Mangoni 2, Giovani 5, Giannelli, Mariotti. All. Angiolini
VISMEDERI COSTONE: Ceccarelli 6, Juliatto 21, Bruttini 26, Ondo Mengue 5, Pinna 2, Lucas Silveira 1, Angeli 5, Bonelli, Ricci, Ciompi, Tognazzi ne, Falsetti ne. All. Braccagni
ARBITRI: Barbarulo e Parigi
Immensi !! Non c’è altro aggettivo che possa descrivere meglio questi ragazzi che con una prestazione straordinaria spazzano via il Costone Siena e regalano a sé stessi ed all’intero movimento cestistico pisano la finale per la promozione in C Gold contro Quarrata. Un obbiettivo straordinario che premia la bontà di un progetto fortemente voluto dalla dirigenza societaria finalizzato al rilancio del basket nella città della Torre pendente attraverso la valorizzazione dei migliori talenti espressione del territorio e dell’Università degli studi pisana. In soli due anni questa società, ripescata in D dopo una retrocessione in promozione, ha saputo mettere insieme un gruppo eccezionale di giocatori ottenendo il passaggio in C Silver dove ha dominato da imbattuta il proprio girone arrivando a conquistare la finale. Gara 3 si prospettava davvero difficile dopo che nel turno infrasettimanale il Costone aveva vinto in casa con autorità il match portando la serie sull’1 a 1. Del resto i senesi con l’avvio della poule promozione e con il pieno recupero dell’intera rosa dei giocatori a disposizione, erano stati protagonisti di una cavalcata straordinaria presentandosi alla semifinale come la squadra più in forma del campionato. Ma l’immenso cuore e la straordinaria forza del gruppo pisano, già emersa chiaramente in gara 1, è venuta fuori, se vogliamo in maniera ancora più evidente, nello spareggio dominato dal primo all’ultimo minuto dagli universitari. I padroni di casa, infatti, iniziavano alla grande sospinti da un eccezionale Luca Benini che ha subito dimostrato a tutti di essersi ripreso dall’infortunio che, in pratica, lo aveva tenuto fuori dal match di Siena. Il centro pisano metteva a segno 11 punti dei suoi 19 totali nel primo quarto trascinando, assieme ad Italiano, i suoi sul 28 a 15 al termine della prima frazione di gioco. Le cose non cambiavano nel secondo quarto, nonostante le rotazioni dei giocatori e le squadre andavano al riposo sul 47 a 29 con Pisa padrona del campo e con l’inerzia della partita tutta dalla sua parte. Alla ripresa del gioco il “leit motiv” non cambiava ed il terzo quarto terminava sul + 24 per i gialloblù (68-44). Nell’ultimo quarto gli ospiti, complice un leggero calo di tensione dei padroni di casa ed una serie positiva al tiro per Bruttini e Juliatto, si portavano sul - 13 (72-59). Ci pensava Alberto Lazzeri (per lui doppia doppia con 12 punti e 14 rimbalzi) come sempre fondamentale quando il match entra nel vivo a ricacciare indietro gli avversari e regalare la meritata tranquillità ai suoi che chiudevano trionfalmente il match con 16 lunghezze di vantaggio (82-66). A costo di essere considerati ripetitivi dobbiamo dire che anche stavolta la vittoria è frutto dell’ottimo lavoro collettivo di tutta la squadra. Tutti i giocatori impiegati meritano un plauso per l’impegno profuso, la qualità del gioco e l’intensità messa in campo che ha consentito ai pisani di mantenere costantemente dalla propria parte l’inerzia del match. A questo punto i gialloblù si trovano ad affrontare nella finale, al meglio delle cinque partite, Quarrata una squadra che prima della sconfitta con Fucecchio in gara 2 di semifinale, aveva vinto tutte le partite, meritandosi la conquista del primo posto in classifica. Ma i gialloblù, a nostro parere, hanno dalla loro una qualità tecnica e doti umane assolutamente non inferiori agli avversari. Per cui, ne siamo certi, sarà una finale che offrirà grande spettacolo come da tanto tempo a Pisa non se ne vedeva.

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