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Capitani: ”Il derby? Nessun dramma. Al lavoro per il campionato”. “Con Don Bosco ed Invictus, accordi di alto livello”


Libertas Livorno 1947, il Ds Capitani a tutto campo: “Il derby? Siamo un cantiere aperto”. Sugli accordi con Don Bosco e Invictus: “Settori giovanili all’avanguardia: futuro assicurato” Smaltito il dispiacere per la sconfitta nel derby di SuperCoppa con la Pielle, il Direttore Sportivo Paolo Capitani ha fatto il punto della situazione a poco più di due settimane dall’inizio del campionato Direttore, a freddo che idea si è fatto del ko con la Pielle? “Siamo un cantiere aperto, durante la settimana lavoriamo su concetti nuovi e, nonostante le assenze, i ragazzi scesi in campo hanno dimostrato di lottare e provare a ritornare in partita e vincerla. Partita che si è complicata per mille situazioni. Nel primo quarto siamo stati bravi a costruire l’approccio che servirà durante la stagione. Ci è mancata un po’ di continuità e dal punto di vista offensivo dobbiamo fare sicuramente dei passi in avanti. Non dimentichiamoci, però che siamo ancora nella pre-season che come tale deve essere valutata. Dobbiamo pensare alla strada che abbiamo tracciato dal primo allenamento.” Strada ancora lunga? “Siamo a metà del precampionato. Abbiamo fatto 22 giorni di lavoro comune; ce ne aspettano altri 19 per arrivare alla prima gara di campionato. Negli anni scorsi – in questo periodo – le squadre erano abituate a giocare delle partite in un contesto completamente diverso: c’erano tante amichevoli e i tornei: gare non ufficiali che presupponevano un altro approccio. La formula della Supercoppa, invece, ci ha spinto ad affrontare un impegno ufficiale, oltretutto contro una squadra ben attrezzata come la Pielle”. Avete quindi assorbito bene la sconfitta nel derby? “Sì. Dobbiamo continuare a lavorare in serenità sulle nostre cose, sapendo che possiamo fare sicuramente meglio. Esattamente come gli scrimmage, questa è stata una partita che ci permette di lavorare sui nostri punti di forza e sui punti deboli che abbiamo in questo momento. Il nostro è un gruppo con soli tre nuovi elementi, ma guidato da uno staff nuovo, in cui tutti devono imparare e condividere un metodo di lavoro diverso, di allenamento e di gioco. So che cresceremo per cercare di arrivare a raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. Si impara giocando e vincendo, qualche volta anche perdendo. Come ampiamente sottolineato da coach Fantozzi durante le conferenze stampa che abbiamo svolto nei giorni scorsi, noi abbiamo bisogno di un periodo di conoscenza reciproca e adattamento al nuovo sistema nel frattempo, non solo siamo chiamati a capire che non solo il precampionato va preso come tale ma che questo è il momento di lavorare a testa bassa e remare verso la stessa direzione”. Nelle scorse settimane avete stretto accordi con Don Bosco e Invictus per il settore giovanile. Soddisfatto? “Aver raggiunto un accordo di collaborazione pluriennale con le maggiori realtà giovanili della provincia, il Don Bosco e l’Invictus, ci consente di guardare il futuro con grande ottimismo, avendo cosi il più grande serbatoio giovanile della Toscana con 800 iscritti. Senza dimenticare la grande qualità del lavoro svolto dai due club, non ultime le finali nazionali 3×3 alle quali hanno partecipato entrambe. Questo accordo è sicuramente un punto di partenza di una sinergia che siamo convinti sarà costruttiva per tutti ed è un’ulteriore conferma della grande considerazione di cui gode il progetto Libertas. Con Don Bosco e Invictus siamo uniti da una grande affinità di obiettivi e la formalizzazione della collaborazione è un fatto molto positivo, perché da un lato aumenta il valore del nostro Progetto, dall’altro darà la possibilità ai ragazzi di Livorno di ambire a giocare nella prima squadra di Livorno, scalando una serie di gradini dalla C Silver alla Serie C Gold”

Libertas Livorno 1947