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L’Etrusca San Miniato supera al Palafontevivo la blasonata ed ambiziosa Libertas 1947 Livorno e rimane prima in classifica


La Patrie Etrusca San Miniato – Libertas 1947 Livorno 85-72
(19-18, 15-23, 21-16, 30-15)
La Patrie Etrusca San Miniato: Mastrangelo 15, Lorenzetti 8, Tamburini n.e., Ermelani n.e., Benites 2, Candotto 9, Caversazio 13, Bellachioma, Quartuccio 14, Capozio 2, Scomparin n.e., Tozzi 22. All. Marchini, Vice Regoli e Latini
Libertas 1947 Livorno : Mancini, Ciano n.e., Mori n.e., Geromin n.e., Toniato 10, Bechi 6, Ricci 20, Kuuba 1, Mazzantino n.e., Morgillo 9, Casella 9, Marchini 17 . All. Fantozzi, Vice Pio
Con un travolgente ultimo quarto, come da qualche tempo non se ne vedeva, l’Etrusca San Miniato ha superato tra le mura amiche la Libertas 1947 Livorno, una tra le formazioni più accreditate del girone. Guidati da Alessandro Fantozzi, una leggenda del basket livornese e nazionale (uno dei pochissimi viventi a cui è stato dedicato un Palasport, quello di Capo d’Orlando) i labronici si sono presentati a San Miniato con assenze importanti: il centro titolare Marco Ammannato e il lungodegente Francesco Forti (che ha giocato solo nella prima giornata di campionato). Nonostante questo la classe e l’esperienza dei propri elementi faceva si che la Libertas 1947 godesse comunque dei favori del pronostico. Dal canto suo l’Etrusca scendeva in campo con capitan Benites ancora fortemente menomato per l’infortunio al gomito patito nell’ultima gara casalinga contro la Sangiorgese e con i giovanissimi Ciano, Tamburini e Scomparin indisponibili, la cui assenza si è fatta sentire anche nel lavoro in palestra durante la settimana. Il primo quarto è iniziato con le polveri bagnate da entrambe le parti, tanto che si è dovuto attendere quasi un intero giro di lancette prima di veder realizzare un canestro. L’Etrusca si è portata subito avanti ed ha costruito un vantaggio intorno ai cinque punti, che ha mantenuto fino a due minuti dal termine della frazione, quando è stata risucchiata dai liberi di Marchini (2 su 2), dal canestro di Morgillo ed ancora dai liberi di Ricci (2 su 2) nel finale, per il 19-18 alla prima sirena. Nella seconda frazione c’è stato subito un primo tentativo di fuga Libertas, che si è portata sul +4 dopo due minuti e mezzo di gioco (21-25), a cui l’Etrusca ha risposto ristabilendo la parità dopo nemmeno un minuto (25-25). Con due bombe ravvicinate di Marchini i livornesi però sono scappati di nuovo ed hanno trovato il +8 al 16’ minuto (27-35) ed il +9 al 18’ (30-39). Due liberi di Mastrangelo hanno accorciato per l’Etrusca ed alla pausa lunga il tabellone segnava 34-41. Anche la prima metà del terzo quarto è stata tutta di marca labronica, con i giocatori di Fantozzi capaci di tenere la gara sui ritmi a loro più congeniali e con i quali potevano far emergere il tasso tecnico dei loro elementi di spicco. Il vantaggio livornese in questa fase ha toccato anche il +10. L’Etrusca è stata brava a non disunirsi e a rimanere attaccata alla partita con le unghie e con i denti ed ad attendere che la Libertas, in virtù anche delle rotazioni limitate dovute alle assenze, iniziasse a pagare per lo sforzo profuso. Nella seconda parte della frazione infatti i ragazzi della Rocca hanno recuperato tutto lo svantaggio, impattando il punteggio sul 53-53 a poco più di un minuto dalla fine della frazione, andando all’ultima pausa con soli due punti di svantaggio. Nell’ultimo quarto l’Etrusca ha alzato ulteriormente il ritmo e per la Libertas non c’è stato più niente da fare. Con meno energie e meno lucidità i livornesi hanno subito ben 30 punti, segnandone solo 15, ma soprattutto hanno subito l’energia e l’aggressività sanminiatese. L’Etrusca si è portata in parità dopo 16 secondi e subito dopo in vantaggio, senza farsi più raggiungere, vincendo così una partita che, oltre ad essere di grande prestigio, la mantiene in vetta alla classifica. “Nei primi due quarti abbiamo commesso molti errori banali in difesa, e siamo stati sistematicamente puniti dai nostri avversari” – ha sottolineato Coach Marchini a fine gara – “fino alla metà del terzo quarto non siamo riusciti a correre come sappiamo e dobbiamo fare, ma nonostante ciò sono sempre stato fiducioso. Il nostro è un gioco molto dispendioso, ma che fa spendere molte energie anche ai nostri avversari. Avevamo di fronte giocatori di classe ed esperienza, capaci di amministrarsi bene nell’arco dei 40 minuti, ma che comunque non potevano mantenere quel ritmo e quelle percentuali per tutta la gara. Nell’ultimo periodo loro sono andati in affanno e noi abbiamo preso il sopravvento ma è stato ancora una volta il fato di non aver mollato nel periodo di maggiore difficoltà a rendermi particolarmente orgoglioso della mia squadra” Nell’Etrusca ci sono state statistiche importanti un po’ per tutti, ma in particolare spiccano quelle di Luca Tozzi, top scorer dell’incontro con 22 punti (8/9 da due, 2/4 da tre) e di Renato Quartuccio (3/4 da due, 2/3 da tre). Domenica prossima l’Etrusca sarà di scena al PalaRavizza di Pavia per affrontare la Riso scotti Pavia, un’altra corazzata del girone, fresca di delusione per aver perso il derby contro Vigevano di ben 24 punti e che avrà gran voglia di riscatto. Occorrerà un’altra impresa ma i ragazzi di Marchini ci hanno fatto capire che per loro niente è impossibile.

Etrusca Basket San Miniato