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Una concreta La Patrie Etrusca San Miniato fa valere la legge del Palafontevivo e supera in casa Oleggio


La Patrie Etrusca San Miniato – Mamy.eu Oleggio 73-61 (11-9, 23-18, 24-23, 15-11)
La Patrie Etrusca San Miniato: Mastrangelo 15, Lorenzetti 6, Tamburini n.e., Ermelani n.e., Guglielmi 5, Benites 5, Candotto 17, Caversazio 9, Bellachioma 5, Capozio 5, Tozzi 6. All. Marchini, Vice Regoli e Latini.
Mamy.eu Oleggio: Negri 10, Riva 11, Colussa 2, De Ros 11, Ballarin 2, Acconito, Del Debbio 4, Romano, Seck, Toure 21. All. Pastorello, Vice Nava e Mattea.
Come predicato da Coach Marchini in settimana, quella con Oleggio era una gara decisamente insidiosa per l’Etrusca. La differenza di posizioni e punti in classifica poteva indurre a sottovalutare l’avversario e non sarebbe stato proprio il caso. Oleggio veniva da tre vittorie negli ultimi sei incontri e proponeva, rispetto alla gara di andata, l’innesto di Momo Toure, che ne ha aumentato in maniera importante il tasso tecnico. L’Etrusca doveva far a meno per la seconda gara consecutiva del suo regista titolare, Renato Quartuccio. La gara è iniziata con le polveri bagnate, specie per i locali, e sono stati necessari tre giri completi di lancetta per assistere al primo canestro sanminiatese, una bomba di Mastrangelo (3-4). Oleggio ha condotto per quasi tutta la prima frazione, fino alla bomba di Capozio all’ottavo minuto che ha impattato (9-9) e ai due liberi di Guglielmi, al nono, che hanno portato il punteggio sull’11-9 di fine periodo. Da questo momento i Ragazzi della Rocca saranno sempre avanti nel punteggio fino alla fine dell’incontro. Nel secondo quarto le bombe in apertura di Guglielmi e Caversazio hanno fatto capire che qualcosa stava cambiando per l’Etrusca, specie da un punto di vista realizzativo, e che era nell’aria un tentativo di allungo. I piemontesi sono stati bravi a frenare l’inerzia dei locali, ma non a recuperare nel punteggio. Così il margine di 8 punti di vantaggio è rimasto pressochè invariato (+9 al 12°, +7 al 15°, +10 al 16°), fino al +12 al 17° per poi andare al riposo lungo sul +7 (34-27). Nel terzo quarto ancora un tentativo di allungo dell’Etrusca e ancora una pronta risposta di Oleggio, capace di limitare i danni e rimanere aggrappata alla partita. Il merito dei ragazzi di Coach Pastorello è stato proprio quello di non mollare mai, di saper trovare energie e spunti per rispondere ai tentativi di spallata di La Patrie. Così l’Etrusca si è portata sul +11 al 24° (48-37) ma non è andata oltre, giungendo all’ultima sirena sul +8 (58-50). L’ultima frazione ha visto i locali controllare le danze, frustrando i tentativi di recupero della Mamy che però ha continuato a rimanere lì, in attesa di un passaggio a vuoto dell’Etrusca per rimettere in discussione la gara, passaggio a vuoto che però non c’è stato. La Patrie ha toccato il massimo vantaggio, +15, al 34° (69-54) ed ha poi amministrato, chiudendo sul 73-61 finale senza troppi patemi d’animo. E’ stata per molti versi la solita Etrusca, con una difesa arcigna che ha causato 16 palle perse agli avversari (contro 8)e ha concesso solo 10 tiri da tre punti (dei quali solo 3 andati a segno) e 1 solo assist, con una buona circolazione di palla in attacco certificata dai 12 assist e dalla ripartizione dei punti realizzati, con i soli Mastrangelo e Candotto in doppia cifra ma con a segno tutti e nove gli elementi impiegati. Rispetto alle ultime uscite si è dimostrata più efficace dall’arco (33%) e ai liberi (85%) ma più imprecisa da due punti (38%), in particolare nella prima parte della gara in cui ha insistito eccessivamente con il tiro dalla media.
“Abbiamo giocato una partita solida, e questo è stato il nostro più grande merito – ha commentato Coach Marchini a fine gara – Nei primi due quarti siamo stati un po’ troppo confusionari ed abbiamo fatto troppi errori. Eravamo consapevoli della loro potenziale pericolosità dall’arco, con giocatori come Toure, De Ros e Del Debbio che avrebbero potuto farci male e siamo stati bravi a limitarli. Al contempo abbiamo concesso loro troppo facilmente il pitturato. Abbiamo avuto il merito di caricare precocemente di falli sia Riva che Colussa e questo gli ha complicato un po’ le cose. Nella seconda parte della gara siamo stati più ordinati e i risultati si sono visti, ma quando loro si sono schierati a zona in difesa abbiamo cercato troppo poco i nostri lunghi. appiattendoci sul tiro dalla distanza. Era importante vincere ed abbiamo vinto, ma dobbiamo migliorare la nostra attenzione per i particolari per mantenere una posizione di alta classifica. Il livello del girone è molto equilibrato, specie dopo gli aggiustamenti dei roster con il mercato di gennaio, e le differenze in classifica non sempre rispecchiano le differenze di valori tecnici. Domenica prossima andiamo a Sangiorgio ad affrontare un’altra squadra in grande salute e con una classifica assolutamente bugiarda. Per vincere occorrerà un’impresa. Ci stiamo allenando bene e sono fiducioso che potremo migliorare quelle sbavature che ci sono state stasera”

Etrusca Basket San Miniato