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Libertas, brusco risveglio a Omegna: 55-75


Fisicità e intensità: la Paffoni è di marmo e vince in un PalaBattisti incandescente
Si ferma al PalaBattisti di Verbania la striscia vincente di 3 partite della Maurelli Libertas 1947. Vince la Paffoni Omegna che pone sul piatto della bilancia la stazza di un quintetto forte, tosto, agonisticamente cattivo al punto giusto e – nei primi 20’ pure abbastanza tutelato da un arbitraggio permissivo capace però di concedere 16 tiri liberi (a 2) ai padroni di casa. La Libertas – priva di Coach Andreazza, rimasto a casa perché positivo al Covid, a farne le veci l’assistant Pio – per salvare la pelle avrebbe dovuto tirare con buone percentuali con i propri esterni e reggere l’urto nel pitturato. Nei fatti non ha fatto né l’una, né l’altra cosa perché il pil di Ricci, Bechi e Ugolini è stato basso e nello smile Morgillo è stato francobollato dai chili di Balanzoni. Così Omegna – con una partita normale in attacco – ha vinto in scioltezza spaccando definitivamente la partita (già picconata nel primo quarto), nella terza frazione. Il quarto tempo è stato buono solo per le statistiche. Peccato, perché nei primi minuti la Libertas aveva dato l’impressione di esserci, soprattutto grazie alla mano calda di Casella (14 punti all’intervallo lungo). E’ stata però un’illusione. Il cingolato piemontese con il passare dei minuti ha azzannato la partita e l’ha fatta sua.
Così Coach Matteo Pio: “Abbiamo giocato contro una squadra che è in cima alla classifica. E’ stata una partita da playoff per fisicità, intensità e per l’attenzione mentale che richiedeva. E in effetti al minimo nostro errore Omegna è stata abile a punirci. Questa sconfitta ci serve per capire su che cosa dobbiamo lavorare per arrivare dove vogliamo. Peccato perché in settimana avevamo lavorato bene. In campo c’è stata un po’ di corrida perché non eravamo soddisfatti né del punteggio, né di quello che stavamo facendo. Questo però significa che ci tenevamo. Avremmo dovuto essere perfetti e non lo siamo stati. Ci dispiace per i tanti tifosi che ci hanno seguito in questa trasferta lunga e con collocazione oraria non semplice”.
IL TABELLINO v Paffoni Fulgor Omegna – Maurelli Group Libertas Livorno 75-55 (23-13, 16-16, 24-13, 12-13)
Paffoni Fulgor Omegna: Franko Bushati 22 (2/4, 3/5), Jacopo Balanzoni 12 (4/6, 0/1), Marco Planezio 11 (1/2, 3/8), Federico Burini 10 (2/3, 1/5), Marco Turel 10 (1/4, 2/6), Matteo Santucci 10 (2/3, 2/6), Duilio Birindelli 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Segala 0 (0/0, 0/1), Balsa Jokic 0 (0/0, 0/0), Lazar Vujic 0 (0/0, 0/0), Mauro Marchioli 0 (0/0, 0/0) v Tiri liberi: 18 / 29 – Rimbalzi: 38 7 + 31 (Jacopo Balanzoni, Marco Planezio 8) – Assist: 16 (Franko Bushati 6)
Maurelli Group Libertas Livorno: Andrea Casella 16 (2/4, 4/9), Ivan Onojaife 11 (3/3, 0/0), Ivan Morgillo 6 (2/9, 0/0), Gregor Kuuba 5 (1/1, 1/3), Costantino Bechi 5 (0/4, 1/5), Francesco Forti 4 (0/1, 1/2), Davide Marchini 4 (2/5, 0/1), Antonello Ricci 2 (1/3, 0/5), Pietro Ugolini 2 (0/4, 0/0), Gianni Mancini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 17 – Rimbalzi: 34 7 + 27 (Andrea Casella 7) – Assist: 11 (Francesco Forti 4)

Libertas 1947 Livorno