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Modigliani Forum amaro per l’Etrusca che cade a Livorno di una lunghezza


Libertas 1947 Livorno – La Patrie Etrusca San Miniato 51-50 (12-15, 15-10, 8-13, 16-12)
Manuelli Group Libertas 1947 Livorno : Ugolini n.e., Mancini, Forti 5, Mazzantini n.e., Geromin, Bechi 8, Ricci 5, Kuuba, Onojaife 5, Morgillo 13, Casella 8, Marchini 7 . All. Andreazza, Vice Pio
La Patrie Etrusca San Miniato: Mastrangelo 7, Lorenzetti 10, Ermelani n.e., Guglielmi 3, Benites 6, Candotto 4, Caversazio 5, Bellachioma 3, Quartuccio 3, Capozio n.e., Scomparin n.e., Tozzi 9. All. Marchini, Vice Regoli e Latini
Una partita molto equilibrata quella giocata al Modigliani Forum di Livorno tra Manuelli Group Libertas Livorno e La Patrie Etrusca San Miniato. I labronici venivano da due successi consecutivi ed è indubbio che la gestione del nuovo Coach Marco Andreazza ha reso più cinica e solida la compagine labronica permettendo ai singoli giocatori di sfruttare al meglio le loro caratteristiche. In particolare gli amaranto hanno saputo imporre il proprio ritmo, non concedendo all’Etrusca il suo solito gioco in transizione, fatto di ritmo e corsa. Anche quando i ragazzi di Coach Marchini si sono portati avanti nel punteggio i locali hanno impedito loro di dare continuità al loro gioco, ribaltando immediatamente l’inerzia della partita e rintuzzando prontamente il divario, che per altro non è mai stato superiore ai 5 punti (da una parte e dall’altra) fino all’ultimo quarto. All’inizio dell’ultima frazione la Libertas si è portata sul +7 (45-38 al 33°) e qui è stata brava l’Etrusca, anche con qualche "spruzzata" di difesa a zona , a non mollare e a ricucire, tornando avanti di 1 a meno di due minuti dal termine (49-50). Dopo un paio di attacchi senza esito da entrambe le parti è stato il giovane Costantino Bechi in penetrazione a fissare il punteggio sul 51-50. All’Etrusca rimanevano ancora 12 secondi per un ultimo attacco ma l’arcigna difesa “al limite” di Livorno ne ha impedito l’ultima conclusione, decretando il proprio successo. Sotto molti aspetti l’Etrusca ha confermato la propria identità. In difesa ha concesso solo 12 tiri da tre punti (di cui solo 1 realizzato), solo 8 assist e ha generato 16 palle perse. In attacco ha ribadito ancora una volta la coralità del proprio gioco, mandando a segno tutti i giocatori scesi in campo, ma è stata più imprecisa del solito da due punti, realizzando con il 38% contro il 50% che ha avuto finora di media. La sensazione è stata però che il basso punteggio non sia stato dovuto solo all’imprecisione al tiro quanto piuttosto al complessivo minor numero di conclusioni, dovute al basso ritmo imposto dalla Libertas. “Quando perdi di un punto rimane, inevitabilmente, tanto amaro in bocca – ha commentato Coach Marchini a fine partita – Le partite di questo genere vengono sempre decise dagli episodi e in questo caso di episodi da rivedere e rianalizzare ce ne sono molti, soprattutto l'ultimo. Mi dispiace di non essere riusciti ad esprimere il nostro gioco anche perchè eravamo preparati alla loro impostazione della partita. Mi auguro che la rabbia accumulata questa sera ci sproni a fare bene in Coppa Italia la prossima settimana” Il Campionato infatti subirà un turno di stop nel prossimo week-end per lo svolgimento delle Final-Eight di Coppa Italia e l’Etrusca affronterà Venerdì nei quarti la Gesteco United Eagles Cividale del Friuli. Alla ripresa domenica 20 Marzo riceverà al PalaFontevivo una lanciatissima Riso Scotti Pavia che questa sera ha nettamente superato la capolista Vigevano in un derby sentitissimo e che viene da quattro vittorie consecutive. Pavia può essere considerata l’avversario diretto dell’Etrusca nella corsa per il quarto posto finale in classifica.

Etrusca Basket San Miniato