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La Gea Basket perde anche gara2 dei playout con Spring Lucca e retrocede in serie C femminile


Gea Grosseto-Le Mura Spring Lucca 52-75
GEA GROSSETO: Nermettini 7, Di Stano, Cipolletta, Vallini 9, Moscatelli 4, Bellocchio 2, Federica Simonelli 5, Nunziatini 4, De Michele 8, Perillo 10, Lambardi, Faragli 3. All. Luca Faragli.
SPRING LUCCA: Barberio 7, C. Cerri 8, Rugani 2, Pellegrini 14, Morettini 5, Masini 9, Leovino 6, Michelotti 7, Begliuomini, E. Cerri 3, Bruononi 10, C. Cerri II 4. All. Nicolosi.
ARBITRI: Rossetti di Rosignano e Barbanti di Livorno.
PARZIALI: 10-25, 26-40; 31-57.
USCITA PER FALLI: Federica Simonelli.
Per le ragazze della Gea Grosseto è arrivata purtroppo sabato sera la 28ª sconfitta di una stagione terribilmente difficile e con essa la retrocessione in serie C. Contro le Mura Spring Lucca al quintetto allenato da Luca Faragli non è bastato mettere a segno il miglior bottino di punti dell’anno (52) per allungare la finale playout. Il tecnico ha potuto contare su tutto l’organico a disposizione e ha messo a referto dodici giocatrici, ma la formazione avversaria, pur priva della Azzi, che fa parte del roster della serie A1, si è comunque dimostrata più forte. Alla Gea rimane la consolazione di aver vinto due dei quattro quarti (16-15 il secondo e 21-18 l’ultimo). Il pubblico ha capito il dramma sportivo delle giovani atlete biancorosse e le ha applaudite lungamente alla sirena che ha sancito il ritorno in serie C dopo due campionati in serie B, nell’elite regionale del basket femminile. «Dispiace tanto non essere riusciti nemmeno a mettere a segno una vittoria – mastica amaro il coach Luca Faragli – Alle ragazze ho chiesto di provarci con tutte le loro forze e lo hanno fatto aggredendo Lucca con un pressing finale a tutto campo. I valori tecnici erano differenti ma noi ci speravamo. Un grazie alle più piccole, le ultime ad arrendersi e le più colpite da questa retrocessione, al punto da piangere per più di un’ora dopo la fine della partita». Chiusa la stagione, Faragli si metterà intorno ad un tavolo per programmare il futuro, facendo leva su un gruppo importante di giovanissime che stanno crescendo a vista d’occhio.

Ufficio stampa Gea Basketball