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La Bruschi lotta tre quarti, poi Faenza piazza il colpo


Una Bruschi da battaglia regge tre quarti prima di cedere al cospetto di Faenza. La formazione di Matassini, penalizzata in avvio dai diversi falli fischiati alle due lunghe titolare, è costretta al terzo stop di fila. Non basta la buona prova di Trasi e la doppia cifra del duo Garrick-Tassinari. Martedì di nuovo in campo, sempre al PalaGalli: in arrivo Sassari per il recupero della seconda giornata.
SGV: Schwienbacher, Tassinari, Garrick, Trasi, Whitted
FAENZA: Moroni, Davis, Hinriksdottir, Niedzwiedzka, Pallas
Cronaca – E’ Garrick ad aprire la contesa di gioco con i primi due punti della partita. Trasi fa 4-0, ma una gran giocata di Davis sblocca il tabellino ospite. Garrick dall’arco firma il 5-2, obbligando al timeout la E-Work. Al rientro il copione non cambia con Trasi che sale in cattedra firmando il 12-5 di metà frazione mentre coach Matassini è costretto a fare a meno di Whitted prima e della francese poi entrambe sanzionate con due falli a referto. La Bruschi è però gagliarda: Tassinari segna e si esalta (14-6) ma Cupido replica per le rime e con cinque punti in fila è 14-11 e timeout Matassini. Al rientro è Niedzwiedzka a mettersi in evidenza con i due canestri che valgono la parità a quota 17. Cupido trova ancora la via del canestro sigillando il 17-19 dopo un quarto. Nella seconda frazione Trasi trova subito la via del canestro, ma Niedzwiedzka punisce nuovamente dal piazzato. Si sblocca Bove dall’arco, rimettendo avanti la Bruschi sul 22-21. Un parziale tutto firmato Davis vale il nuovo vantaggio esterno (22-26), ma Trasi tiene in vita la Bruschi con il canestro del 26-29. Garrick prima e Tassinari poi ricuciono il break, dando ulteriore spinta alle compagne sul 33-34. Equilibrio che non cambia, con il primo tempo in archivio 36-40. Il botta e risposta Davis-Tassinari apre il terzo periodo di gioco, mentre è Whitted a impattare a quota 42. La partita si infiamma: Moroni con una magia ristabilisce due possessi di margine (44-48), ma Tassinari e Varga ristabiliscono subito la perfetta parità. La E-Work ritrova prova a riscappare trascinata dalla solita Moroni (51-56), ma una tripla di Missanelli manda in estasi il PalaGalli con il meno due. L’ultimo acuto è però di una scatenata Davis, autrice del 54-58. Moroni e Pallas aprono gli ultimi dieci minuti, con Faenza che prova subito a far la voce grossa sul 54-63. Moroni e Hinriksdottir provano a dare la spallata finale (56-68), ma Whitted e Garrick ricostruiscono il meno otto sul 60-68. Moroni e Policari bucano ancora la difesa delle toscane, ma è una bomba di una glaciale Cupido a gelare ulteriormente le residue speranze Bruschi per il 62-75 esterno. L’ennesimo gran canestro di Davis manda i titoli di coda: Faenza espugna il PalaGalli 68-80. Le parole di coach Alberto Matassini: Dispiace perché abbiamo dimostrato di poter competere con una squadra ottima come Faenza, che può contare su 11 persone di categoria. Noi purtroppo siamo più corti e alla lunga questa differenza si è notata, ma al di là delle prime due uscite ce ne andiamo dal palazzetto senza rimorsi, anzi, con la convinzione che continuando a lavorare duramente le soddisfazioni arriveranno. Dobbiamo crederci e vivere una partita alla volta, non abbiamo alternative”.
BRUSCHI SAN GIOVANNI VALDARNO – E WORK FAENZA 68 80 (17-19, 36-40, 54-58)
SAN GIOVANNI VALDARNO: Trasi 15, Schwienbacher 3, Tassinari 12, Garrick 20, Whitted 9, Varga 3, Lazzaro, Milani, Missanelli 3, Bove 3, Atanasovska. All.Matassini
FAENZA: Pallas 13, Moroni 12, Hinriksdottir 5, Niedzwiedzka 6, Davis 20, Franceschelli, Cupido 13, Policari 11, Georgieva, Baldi, Egwoh. All.Ballardini

Uff.Stampa Polisportiva Galli