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Gema, basta un buon secondo tempo


Al PalaCardelli finisce 74-56, Langhe Roero resiste un tempo poi cede
La Gema timbra il cartellino chiamato Langhe Roero non senza soffrire (74-56). La squadra piemontese nonostante l’ultimo posto in classifica conferma di essere squadra combattiva, ma anche di avere un talento non sufficiente (almeno per ora) per reggere l’urto di squadre fisicamente superiori. Ed è proprio così che la squadra di Origlio infila il quarto successo stagionale: imponendo esperienza e fisicità, mettendo maggiore energia nel match soprattutto nel terzo quarto, puntando su una difesa ormai rodata. L’inizio di gara infatti è soporifero, la Gema ha le mani fredde e sembra intimorita a giocare nel palazzetto che porta il nome del figlio del presidente, esilio forzato per l'indisponibilità del Palaterme. Il primo canestro arriva dopo tre minuti, ma Langhe-Roero non scappa mica: sigla il +4 (7-11) ma poi lentamente viene risucchiata dall’onda, non costante ma progressiva, dei padroni di casa. Coach Origlio può contare nuovamente su Savoldelli, che parte subito in quintetto giocando però con circospezione, come se giocasse per ritrovare confidenza col parquet. Langhe gioca sciolta con i suoi ragazzi sbarazzini, la difesa di casa fa un buon lavoro anche se Lomele è ispirato. ma è nell’altra metà campo che Montecatini accusa qualche difficoltà, per poi lentamente prendere confidenza col match. L’ingresso di capitan Marengo scuote i compagni, le sue percussioni animano il 9-2 con cui la Gema ribalta il punteggio a proprio favore, e anche Duranti si mette all’opera con due triple consecutive. E anche se alla pausa lunga il vantaggio interno è esiguo (37-35), si annusa l’aria di una spinta superiore della Gema, che si concretizza nel terzo periodo. Le due triple di Infante e un paio di svolazzi di Molteni animano il 10-2 con cui Montecatini mette le mani sulla partita, alzando poi il muro in difesa su cui i giovani piemontesi sbattono diverse volte. Langhe segna solo sette punti nel quarto, la Gema non fa molto di più (15) ma quanto basta per prendere il comando tecnico e mentale del match. L’ultimo quarto non è proprio da mostrare a chi si vuol avvicinare al basket, fioccano palle perse e tiri sbilenchi, e tra uno sbadiglio e l’altro i rossoblù toccano il +20 quasi senza accorgersene. Concedendo poco più di 20 punti nel secondo tempo e giocando con maggior lucidità in attacco Montecatini si prende i due punti e festeggia con la curva: sabato prossimo ci attende Omegna.
Gema Montecatini: Digno 17 (4/6, 3/4), Duranti 17 (3/5, 2/4), Infante 11 (1/2, 2/2), Molteni 10 (5/8, 0/3), Marengo 7 (2/5, 0/1), Neri 6 (1/3, 1/3), Filippo Guerra 4 (1/1 da tre), Savoldelli 2 (0/3 da due), Zanini (0/1), Ghiarè (0/1 da tre). All.: Origlio.
S.Bernardo Langhe Roero: Corgnati 15 (6/18, 0/2), Sirchia 14 (2/4, 3/6), Lomele 9 (3/7, 1/4), Manna 6 (3/6, 0/2), Obakhavbaye 6 (3/5), Longo 4 (2/3), Mobio 1 (0/3, 0/1), Pecchenino 1, Elkazevic (0/1), Makke (0/2, 0/1), Merello (0/1), Castellino ne. All.: Jacomuzzi
PARZIALI: 14-15, 37-35, 52-42.
ARBITRI: Di Franco di Bergamo e Grieco di Matera

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