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Cantini Lorano Srl Olimpia Legnaia – Nba Altopascio 76 – 71


Altro importantissimo successo per la Cantini Lorano srl Olimpia Legnaia che vince la sua seconda partita consecutiva nei minuti finali stavolta contro Altopascio. La squadra allenata da coach Zanardo si impone anche grazie all’elevato numero di triple realizzate: ben 14.
SERIE C GOLD – PRIMA FASE – 11º GIORNATA
Sabato 3 Dicembre 2022 @ PalaFilarete
OLIMPIA LEGNAIA-NBA ALTOPASCIO 76-71
(16-20, 34-28, 54-47, 76-71)
CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA Merlo 16, Scampone 13, Sakellariou 11, Del Secco 2, Nikoci, Radchenko 14, Baldinotti 8, Catalano 6, Pinarelli 2, Baldasseroni 2, Pracchia 2, Riboli. Coach: Zanardo Ass. Armellini e Caimi
NBA ALTOPASCIO Mencherini 19, Salazar 12, Creati F. 4, Bini Enabulele 4, Creati M., Arrabito 14, Lorenzi 9, Nannipieri 9, Biondi ne, Tarzan ne, Mandroni ne. Coach: Pistolesi Ass. Traversi
Parziali: 16-20, 34-28, 54-47, 76-71.
Arbitri: Sposito di Livorno e Montano di Siena
Un sussulto iniziale degli ospiti apre una prima frazione di gara favorevole per Legnaia che è capace di ferire per ben quattro volte consecutive dalla lunga distanza. Il primo ad aprire le danze è Scampone anche se presto si aggregheranno Merlo e Sakellariou. Un ottimo recupero difensivo di capitan Del Secco porta Sakellariou a tu per tu con il proprio difensore, il quale si arrenderà dopo una finta che permette al numero 13 di portare i suoi dunque sul 12-6 concludendo il break positivo dopo cinque minuti. Un momento di black out con due contropiede ed altrettante incursioni subite portano gli ospiti a realizzare 4 canestri in meno di un minuto costringendo il time out casalingo. La buona incursione sotto canestro di Pracchia non serve ad arrestare le precise azioni dei rosa-blu che adesso sono a più 4. Salazar, per Altopascio, fa una stoppata prima su Riboli lanciato in contropiede, e poi in attacco si conquista un prezioso fallo. Baldinotti con una tripla cerca di riportare a contatto i suoi ma il fallo e canestro di Nannipieri congelano una distanza finale pari a quattro lunghezze sul 16-20. Secondo tempo che si avvia con il contropiede di Baldinotti che, con un piede sulla linea dei tre punti, firma il canestro del nuovo vantaggio. Una serie di imprecisioni, sia sotto canestro sia in fase di gestione dei possessi, non consentono tuttavia ai giallo-blu di mantenere la testa del match. Dalla panchina entrano in campo Scampone e Baldasseroni e il primo, su assist del secondo, insacca dai 6,75 metri il canestro del nuovo controsorpasso. Il fallo antisportivo di Lorenzi consente a Merlo di presentarsi dalla lunetta per allungare, lo score però è di un canestro su due. Altopascio cerca di colpire in ripartenza e sfrutta gli errori in costruzione dei padroni di casa. È ancora Scampone a togliere le castagne dal fuoco realizzando la sua terza tripla personale. A tre giri d’orologio dallo scadere, il risultato è ancora punto punto. Entra in campo una delle armi segrete di Legnaia: Radchenko. Quest’ultimo, dopo un avvio un po’ timido, peccando di precisione e di troppo altruismo sotto canestro, si mette in proprio realizzando tre canestri consecutivi tra cui due schiacciate a due mani (la prima pressato da due avversari e la seconda libero in contropiede) che fanno esplodere il tifo sugli spalti del PalaFilarete. Ad un secondo dalla fine il canestro ospite di Mencherini porta il risultato su 34-28. Ripresa che si apre subito con una bomba di Sakellariou, ma alcuni errori in fase di costruzione in casa giallo-blu non sono ancora limati come testimonia la palla persa ed il conseguente canestro ospite di Creati. Legnaia però si difende bene e Nikoci stoppa il proprio avversario facendo ripartire i suoi che non sono capaci di sfruttare l’occasione. Lo stesso nazionale albanese dialoga con Merlo che con una mano appoggia a canestro concludendo uno splendido dai e vai. Del Secco si riscatta da qualche indecisione difensiva sullo scadere dello scorso quarto ed erge un muro, con lui non si passa in questa fase. Improvvisamente, un’altro inspiegabile black out porta Mencherini, quasi da solo, a costruire un break di 0-7 che costringe coach Zanardo a chiamare a rapporto i suoi. Al rientro, scende di nuovo in campo un ispirato Radchenko che da tre è preciso e ristabilisce l’ordine avviando un mini break di 5-0 interrotto poi da un contro time out ospite. La musica però non cambia ed è ancora Radchenko, seppur forzando, a realizzare un canestro che per pochi millimetri non vale tre punti bensì 2. I giallo-blu sembrano aver aggiustato anche la transizione difensiva concedendo davvero poco ora. Catalano si accende in un amen e sembra dare una spallata al match con due triple consecutive dall’angolo sinistro. I legnaioli, a pochi minuti dalla fine, non sfruttano i vari falli spendibili e subiscono i tentativi avversari dal pitturato. Sempre a pochi attimi dalla sirena, il canestro ospite di Arrabito, riporta Altopascio sul -7. Scampone apre le danze di un quarto quarto estremamente combattuto. Alla prima tripla di Altopascio risponde ancora Radchenko, sempre dalla distanza, ma Arrabito è altrettanto preciso da tre e fa back to back. La squadra ospite, che non aveva ancora ferito dall’arco, bussa ancora con Lorenzi, avvicinandosi sempre di più. Baldinotti commette l’errore di fare fallo sul tiro fuori area di quest’ultimo che, infallibile, fa 3/3 e pareggia. Lo scarso ritmo offensivo dei legnaioli viene colmato dai tentativi ancora da tre di Baldinotti che riporta a +3 i suoi, facendosi perdonare. Un altro momento non facile per i locali porta tuttavia la squadra ospite a costruire un buon parziale che li porta sul 62-67 a cinque dalla fine. I padroni di casa però non ci stanno e Merlo, su rimessa dal fondo, dà respiro ai legnaioli con un bel piazzato. Legnaia arriva al bonus, e per tre minuti si può contare su preziosi tentativi alla lunetta. Un’importante palla recuperata da Sakellariou su Creati porta lo stesso numero 13 giallo-blu ad appoggiare il canestro del -2. Sempre Merlo realizza un’ulteriore una tripla e ribalta la situazione psicologica in casa Olimpia, oltre al punteggio, che adesso recita 71-70. Un fallo ingenuo di Altopascio in fase d’attacco regala due liberi non sfruttati da Del Secco. A dieci secondi dalla fine, Legnaia sfrutta ancora il bonus con i due liberi di Merlo che ammazzano la partita. Sul finale, i liberi di Arrabito e Baldasseroni non alterano il gap di un punteggio già definito che recita 76-71.

Olimpia Legnaia Basket Firenze