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Il derby di ritorno tra Costone e Mens Sana se lo aggiudicano i gialloverdi


COSTONE - MENS SANA 83-74 (23-24; 51-40; 66-63)
COSTONE: Maksimovic 6, Ricci 4, Juliatto, Bruttini R. n.e., Angeli n.e., Terrosi 11, Banchi 24, Pisoni 8, Ondo Mengue 11, Bruttini L. 19, Speri n.e., Maggiorelli n.e. All. Ricci.
MENS SANA: Buca 10, Pannini 6, Iozzi 17, Lazzeri, Menconi 7, Benincasa 4, Empilo, Sabia 7, Tognazzi 17, Bacci 6. All. Binella.
Il derby di ritorno tra Costone e Mens Sana se lo aggiudicano i gialloverdi, al termine di una gara molto equilibrata e combattuta per tutti i 40 minuti. Il primo quarto è uno show balistico per entrambe le squadre che colpiscono a ripetizione dimostrando ottima confidenza con il tiro da fuori, magari un po’ meno con la fase difensiva. Il “colpo su colpo” si chiude sul 23-24, vantaggio mensanino, con il canestro allo scadere della prima frazione di Sabia. Nel secondo quarto però il costone strappa: i frombolieri di Ricci continuano a martellare la retina con continuità, mentre per la Mens Sana le percentuali si abbassano ed allora i padroni di casa si ritrovano a +11 all’intervallo sul 51-40. Ma la Mens Sana non molla e nel terzo quarto ribalta totalmente l’inerzia, non solo rientrando completamente in partita, ma anche mettendo la testa avanti, prima di subire il parziale di 6-0 Costone che restituisce vantaggio ed inerzia ai gialloverdi. All’ultimo mini-riposo comunque il tabellone del PalaOrlandi dice 66-63, preludio ad un finale in volata. Ma negli ultimi 10 minuti il talento dei costoniani viene fuori e nelle giocate decisive i padroni di casa sono più lucidi e precisi. La Mens Sana non smette di crederci, ma non riesce a riaprire la contesa. Finisce 83-74. Meno 9, esattamente come un girone fa a parti invertite, quando al PalaEstra furono i biancoverdi ad imporsi per 66-57. Per la Mens Sana testa alla prossima, quando in viale Sclavo si presenterà il Don Bosco Livorno, fanalino di coda, ma squadra in grande crescita e che nelle ultime partite ha dato filo da torcere a tutti.

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