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La Gema è uno spettacolo


Battuta Pavia (88-78), ottavo posto agganciato
Missione compiuta!! La Gema batte Pavia oltre i tre punti necessari (88-78), e dopo un inseguimento di tre mesi acciuffa il tanto agognato ottavo posto, che permette di giocare col vantaggio del fattore campo la serie playout salvezza. Ma il lavoro adesso va finito: la Gema deve vincere domenica prossima a Borgomanero per confermarsi ottava, oppure vedere i risultati di Pavia e Sangiorgese e gli eventuali calcoli della classifica avulsa. Ma è inutile guardare troppo avanti: la squadra rossoblù festeggia la settima vittoria nelle ultime nove partite, figlia di una prestazione corposa sui due lati del campo, con un controllo quasi totale del gioco e del punteggio nonostante Pavia abbia dato filo da torcere fino all’ultimo. Dietro il solito Laganà (25 punti, 4 assist e 11 falli subiti) ci sono 4 giocatori in doppia cifra, con un attacco più bilanciato del solito (16 assist) ed un Marengo che fa le piccole cose che fanno vincere le partite. Con il pensiero di tutto il Palaterme che vola verso Paolo Paolini, il tifoso Gema in lotta per la vita da una settimana, il primo tempo è il trionfo degli attacchi, con buone percentuali da entrambe le parti. Pavia prova la prima fuga ispirata da Obega, che nei primi due quarti azzanna la partita con grande efficacia: 19 punti con 8/10 al tiro. Le triple del folletto scrivono il primo vantaggio esterno (15-20) ma la Scotti non va oltre, la Gema prende in mano la partita con un break di 15-5, tocca più volte il +10 sulle ali del duo Laganà-Savoldelli, che nel primo tempo oltre a segnare (25 punti in due) fanno anche segnare (8 assist). Coach Angelucci trova punti preziosi anche dalla panchina con Neri e Molteni, prova ad abbassare il ritmo con la zona ma Coviello prova a mettersi in partita e all’intervallo lungo il +8 interno è il giusto divario per quanto le squadre hanno prodotto. Nella ripresa Pavia inizia con grande aggressività e si rifà sotto, Bedini e Potì scagliano qualche missile e Abega continua nella sua grande partita. Gli ospiti arrivano fino a -1 (55-54) poi la Gema riprende fiato con un solido Di Pizzo e una tripla vitale di Molteni, che gira definitivamente la gara verso Montecatini. Dopo il +10 alla terza sirena la Gema deve solo gestire il vantaggio e cercare soluzioni poco fantasiose, e la verve della squadra ospite lentamente si spegne. Domenica prossima ultimo atto della stagione regolare, e non è certo questo il momento di fermarsi.
GEMA MONTECATINI: Laganà 26 (7/13, 1/5), Di Pizzo 14 (6/10), Savoldelli 13 (3/3, 1/6), Molteni 13 (5/5, 1/1), Marengo 11 (2/2 da tre), Infante 6 (2/4, 0/1), Neri 3 (0/1, 1/3), Duranti 2 (0/2, 0/2), Digno (0/1, 0/2), Ghiarè. All.: Angelucci.
RISO SCOTTI PAVIA: Abega 27 (6/9, 4/5), De Gregori 14 (7/8, 0/1), Potì 8 (1/3, 2/6), Gallizzi 8 (1/3, 1/1), Oboe 6 (1/7, 0/2), Coviello 6 (1/1, 0/5), Cocco 4 (2/4), Bedini 3 (1/1, 0/2), Giampieri 2 (1/5, 0/1), Lebediev ne. All.: Mazzetti.
ARBITRI: Lenoci e Ferrero Regis di Torino.
PARZIALI: 28-25, 51-43, 73-63.

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