Stop and go per il Bama Altopascio, in vista della prossima, impegnativa, stagione

Pausa rosablu rigeneratrice, dopo una stagione, quella di C Gold, emozionante, ma anche stressante. Culminata con l'accesso ai playoff e successiva eliminazione da parte della corazzata Virtus Siena. Il board altopascese si é riunito in settimana per fare un bilancio economico in vista dell'approvazione del rendiconto finanziario da parte dell'assemblea dei soci. Oltre a questo sono state tracciate, molto blandamente, le linee guida future. L'argomento che l'ha fatta decisamente da padrone é stato (purtroppo) la nuova legge sul lavoro sportivo che sembra non subisca più rinvii: entrata in vigore dal 1/07/2023. A meno di sorprese, che sono il pane quotidiano dell'italica politica. Un approfondimento indispensabile in vista della prossima stagione. Un cambiamento epocale quanto, a nostro avviso, dannoso per le piccole società. Una legge da, ovviamente, rispettare ma che non condividiamo assolutamente. Una serie di norme che comporteranno un aggravio di adempimenti, funzioni e burocrazia. Con conseguenti maggiori costi e responsabilità. Un surplus complessivo che richiederà una più proficua collaborazione tra tutte le componenti societarie, nessuna esclusa. Meglio se ci fosse anche un ampliamento numerico della base dirigenziale, fermo restando che l'attuale board, formato, bene ricordarlo, solo da volontari, cercherà di farsi trovare pronto. Nei prossimi giorni ci sarà la consueta cena societaria di fine stagione, dopo di che l'obiettivo sarà uno solo: stagione sportiva 2023/2024 e nuova C Unica. Nel frattempo prosegue a pieno ritmo l'attività di giovanile (che sta dando molte soddisfazioni) e minibasket (con grandi numeri). 180 tra bambine, bambini e ragazzi che con l'arrivo del bel tempo, si trasferiranno, come da tradizione, al playground di Spianate per proseguire con gli allenamenti.

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