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Gema, contro Piacenza una vittoria di attributi (66-62)


Il grande cuore della Gema miete un’altra vittima. In una partita vietata agli amanti dell’estetica cestistica, i rossoblù battono la Bakery Piacenza (66-62) e si confermano nel gruppone delle seconde. Un match con poco basket e tanti errori, che gli uomini di Del Re hanno portato a casa grazie al solito secondo tempo di tecnica e sostanza, contro un avversario costretto ad una magra storica: 32% dal campo con 17% nelle triple. La Gema ha costruito la sua vittoria sui rimbalzi (54-34) e sulla maggiore lucidità nei momenti chiave della gara. E a supportare l’importanza della vittoria, va detto che gli infortuni non lasciano in pace la squadra termale. Oltre al lungodegente Angelucci alla lista si aggiunge Mazzantini, che non ha recuperato dal problema fisico accusato in settimana e si presenta in panchina solo per onor di firma. Neppure capitan Savoldelli è al meglio della condizione, riducendo al minimo le opzioni tecniche e tattiche di coach Del Re. Nel primo tempo va in onda un tipo di pallacanestro da non far vedere ai tanti bambini e ragazzi presenti in tribuna, protagonisti della presentazione del settore giovanile GemaGiovani e minibasket Augies. Le due squadre non fanno mai canestro, dopo 10 minuti portano a casa un poco edificante 8/33 al tiro totale con 0/16 dalla lunga distanza. Punteggio quindi molto basso e un 10-10 alla prima sirena che parla da solo tra palle perse, tiri sbilenchi e scelte discutibili. È Passoni a togliere il tappo dal canestro nelle triple, ma non è certo l’inizio di un bombardamento. La Gema prova comunque a decollare con Korsunov e Savoldelli (23-14), ma Piacenza risponde subito con un 12-0 firmato Maglietti e Soviero. Montecatini non riesce a mettere la partita nelle sue mani, le rotazioni di coach Del Re sono ridotte al lumicino considerando anche i 3 falli prematuri di Passoni. All’intervallo la Gema domina già ai rimbalzi, ma è frenata dal 28% al tiro e dalle 12 palle perse, non concretizzando in attacco il puntiglioso lavoro difensivo. La ripresa vede una Gema più lucida e puntigliosa in attacco. Pirani si fa trovare pronto sugli scarichi ed è il primo a salire in doppia cifra. Montecatini va in bonus dopo solo 3 minuti, Piacenza segna ai liberi ma poco dal campo. Le esecuzioni dei padroni di casa sono più pulite e anche Mastrangelo si mette in partita (41-35), mentre anche l’arbitraggio si adegua al basso livello della gara fischiando male da entrambe le parti. La Gema sale a +10 con una tripla di Korsunov dopo una serie di buone azioni difensive (59-49), irrobustito da un +11 siglato da Di Pizzo su cioccolatino di Savoldelli. La Bakery non molla e cerca la rimonta con Wiltshire e Mastroianni, che segna il -4 a 40″ dalla fine. La Gema non segna, ma 15” sono troppo pochi per la squadra ospite per interrompere i festeggiamenti di un gremito Palaterme.
GEMA MONTECATINI: Mastrangelo 14 (4/4, 0/4), Korsunov 11 (0/2, 3/10), Di Pizzo 10 (4/8), Passoni 10 (2/2, 1/4), Pirani 10 (5/6, 0/2), Corgnati 5 (0/1, 1/3), Savoldelli 3 (0/2, 1/4), Dell’Anna 3 (1/1, 0/4), Soare ne, Mazzantini ne, Angelucci ne, Benedetti ne. All.: Del Re.
BAKERY PIACENZA: Soviero 16 (5/8 da due), Mastroianni 11 (4/8, 0/5), Wiltshire 10 (0/1, 2/7), Maglietti 9 (3/8, 1/2), Manenti 8 (4/7), Besedic 5 (1/4, 1/1), Criconia 3 (0/2, 1/11), Marchiaro (0/2 da tre), El Agbani (0/2 da due), Perugino ne, Alberici ne. All.: Salvemini.
ARBITRI: Paglialunga di Fabriano e Lanciotti di Porto San Giorgio
PARZIALI: 10-10, 27-27, 51-46. Spettatori: 1100.

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