About

Breaking News

Così è davvero bello: il derby della statale 67 è biancorosso


L'Use Computer Gross soffre fino in fondo ma porta a casa la vittoria con San Miniato. Rosselli strappa nei secondi finali il pallone della vittoria. Mazzoni e Giannone in doppia cifra. Mercoledì ancora derby, stavolta con Legnaia
In una serata da 23 palle perse l’Use Computer Gross la vince con una recuperata, quella che un gigantesco Rosselli strappa dalle mani di Ndour quando mancano pochi secondi alla sirena. Il 63-59 è tutto nel gesto del suo giocatore più rappresentativo che, con la poca forza che gli resta in corpo, trova il modo di portare via quel pallone che lascia imbattuto il Pala Sammontana e fa esultare un pubblico stasera più quinto che sesto uomo. Come si sia potuto arrivare a portarla via resta uno dei misteri di questo meraviglioso sport, con i biancorossi brutti come poche altre volte in attacco, imprecisi ai liberi (21/32), sempre di rincorsa, incapaci di sfruttare quei rari momenti nei quali l’inerzia della partita sembra essere nelle sue mani. Ma poi c’è tutto quello che di tecnico non è, il cuore, il carattere, un Mazzoni da stropicciarsi gli occhi, un Giannone freddo come il ghiaccio, Cerchiaro e Baccetti implacabili nei momenti decisivi, quel qualcosa che devi mettere in un derby punto a punto se lo vuoi portare a casa. Il tutto con l’asse play-pivot, leggi Quartuccio-De Leone, a fare da capi ultras panchina, il primo per la febbre che solo poche ore prima lo aveva fatto alzare da letto e che gli concede solo pochi minuti in campo, il secondo per il problema al polpaccio che si trascina da tempo. Si dice che, al tirare delle somme, queste siano le vittorie più importanti. Il tempo lo dirà. Intanto il presente dice che vincere così è proprio bello. Pare tutto tranquillo dopo la palla a due, con Rosselli che mette subito cinque punti e San Miniato che, più che con l’Use, deve fare i conti con i falli: due per Capozio e bonus fumato dopo 2 minuti. Poi via alla sagra delle palle perse (saranno 11 nella prima frazione) con l’Etrusca che piazza un parziale di 0-10. Mazzoni lo ferma dalla lunetta e Giannone trova la tripla del 13-19 al 10’. Sul 15-25 le cose sembrano mettersi male anche perché Quartuccio non ce la fa e la Computer Gross segna 2 punti nei primi 5 minuti, senza ovviamente smettere di perdere palloni (altri 9, per un totale di 20 all’intervallo). Sesoldi mette la bomba del 18-25 e qui il primo lampo biancorosso col solito Rosselli che segna il 21-25 subito seguito da Calabrese: 22-26. A fil di sirena Mazzoni appoggia il 25-29 che manda le squadre a un riposo che fa bene sul fronte sanguinoso delle palle perse biancorosse visto che, nei restanti venti minuti, saranno appena tre. Sono le triple a far sorridere i biancorossi. Nell’ordine le due di Baccetti (27-29 e 34-35) e quella di Cerchiaro: 37-37. Su un 40-37 che fa ben sperare, si spegne ancora la luce e San Miniato schizza sul 42-47. Mazzoni, ancora lui, sveste i panni del vice De Leone, esce dal pitturato e pianta la bomba del 45-47 del 30’. La frazione finale si apre con Giannone che mette un libero ma sbaglia il secondo e Mazzoni che appoggia il tap-in del 48-47 ma, in questa fase che pare decisiva, ecco di nuovo l’Etrusca che va sul 49-55. Quando Capozio mette la tripla del 52-58 pare finita ma Giannone segna dall’arco e Rosselli regala l’assist ad un Baccetti lanciato in transizione che appoggia il 57-58: tutti in piedi. Mancano 2 minuti, si soffre. Rosselli impatta dopo un fallo tecnico e sono fasi nelle quali gli errori non mancano fino a quando, a 55 secondi dalla sirena, Giannone non va in lunetta. La sua mano è fredda come sempre: 60-58. Lovato mette un libero, quello del 60-59 che sarà l’ultimo punto ospite. Sull’azione successiva in lunetta c’è Mazzoni che ne mette uno (61-59) e, con 19 secondi da giocare, Martelloni chiama timeout. L’Etrusca non trova spazio per la tripla della vittoria e così pesca Ndour sotto canestro ma Rosselli non è stato venti anni in serie A per caso, gli strappa la palla dalle mani e serve Cerchiaro che appoggia in contropiede il 63-59. Sospirone e poi la festa: il derby della statale 67 è biancorosso. Mercoledì alle 21 ancora derby, stavolta con Legnaia.
63-59
USE COMPUTER GROSS Giannone 12, Baldacci ne, Baccetti 7, Sesoldi 5, Rosselli 16, Fogli ne, Calabrese 3, De Leone ne, Mazzoni 14, Quartuccio, Tosti ne, Cerchiaro 6. All. Valentino (ass. Elmi/Cappa)
LA PATRIE ETRUSCA SAN MINIATO Lovato 13, Bellavia ne, Castaldi ne, Menconi 14, Bellachioma 4, Ermenali ne, Scardigli ne, Speranza, Jovanovic 17, Capozio 5, Ndour 1, Cravero 5. All. Martelloni (ass. Latini/Meucci)
Arbitri: Di Salvo di San Giuliano e Zanzarella di Siena
Parziali: 13-19, 25-29 (12-10), 45-47 (20-18), 63-59 (18-12)

USE Basket