Una bella Gema doma il Golfo Piombino: 85-78
Vittoria fondamentale in chiave playoff per la Gema, che doma una coriacea Piombino (85-78) e consolida il quarto posto solitario, in virtù delle sconfitte delle inseguitrici e del 2-0 negli scontri diretti con i tirrenici. Partita bellissima al Palaterme, tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto, con scelte tattiche coraggiose, ed alcune azioni di pregevole fattura. Determinante per la vittoria rossoblù la continuità di Mastrangelo (top scorer con 23 punti), il corposo secondo tempo di un ritrovato Passoni e soprattutto i 6 punti al platino segnati da Korsunov nelle fasi decisive della gara. Il primo tempo della Gema è contraddistinto dal cosiddetto “ciapano”, ovvero percentuali molto basse nonostante i buoni tiri costruiti. Soprattutto dalla lunga distanza il ferro respinge spesso e volentieri i tiri rossoblù (3/17 al 20’), mentre da sotto Mastrangelo, Di Pizzo e Mazzantini sono molto più precisi. E’ grazie a loro e che la Gema resta a galla in una prima frazione sostanzialmente controllata dalla squadra ospite, che da fuori non tira molto meglio (6/17) ma che costruisce un +11 con una folata di capitan Venucci, 6 punti consecutivi dalla lunga. Montecatini reagisce grazie a 6 punti di Mastrangelo, che sfugge alla buona difesa avversaria sfruttando gli spazi e le seconde opportunità derivate dai rimbalzi offensivi. Il punteggio alla fine del primo tempo non rende giustizia alla buona prestazione di Piombino e fa presagire che la Gema potrebbe fare molto di più, se solo ritrovasse il miglior Passoni (1/6 dal campo) e una difesa più attenta sui giochi a due di Piombino. E infatti accade proprio questo: la difesa Gema torna quella dei giorni migliori, attenta e molto intensa soprattutto sugli esterni, mentre Passoni si mette in partita con i recuperi difensivi convertiti in facili appoggi. La partita è punto a punto e non ha padroni, il Golfo ha un Piccone piuttosto discontinuo e la tonnara dentro l’area prende pian piano la piega verso la Gema, che vince la lotta in area (41-34) e soprattutto trova negli uno contro uno spalle a canestro punti preziosi, sgretolando le certezze della squadra ospite. Si entra nell’ultimo quarto con il punteggio in bilico e l’impressione che la Gema possa mettere le mani sulla gara da un momento all’altro: sono Passoni e Korsunov a segnare i canestri dell’allungo decisivo, mentre capitan Savoldelli piazza un 4/4 dalla lunetta sul fallo sistematico avversario che allontana tutte le paure.
Gema Pallacanestro Montecatini