Domenica a Fontevivo arriva la corazzata aretina di coach Fioravanti

Veterana di categoria, la Scuola Basket Arezzo arriva a Fontevivo dopo un inizio di stagione non semplice con le due sconfitte sul finale di Lucca e, in terra piemontese, di Don Bosco Crocetta Torino e, infine, lo sblocco nell’ultima giornata contro il Basket Cecina. Squadra di indubbia esperienza capitanata dall’argentino Facundo Toia, alla quarta stagione in maglia amaranto. Il forte play anno 2002 è sicuramente il fulcro del gioco aretino contornato da giocatori di esperienza come, fra gli altri, Lemmi e Pieri. Coach Martelloni: "Domenica sarà un’altra partita difficile. Innanzitutto Arezzo è una squadra esperta: senza nulla togliere agli altri playmaker del campionato, ma, secondo me, Toia è il miglior playmaker di tutta la categoria e un giocatore che abbiamo sempre sofferto. Però per noi è un test di maturità perché, da squadra giovane quale siamo, capire e riuscire a limitare un giocatore come lui è sicuramente una grande prova di maturità. Dovremo essere bravi a fare quello che non abbiamo fatto con Virtus, ovvero essere aggressivi in difesa e riuscire a limitare Toia, perché tanto passa dalle sue mani, perché poi i giocatori intorno a lui sono tutti ottimi tiratori, quindi limitare lui significa limitare gli altri. Per quanto riguarda l’attacco dovremmo essere bravi a capire le varie difese che ci proporrà Arezzo e tenere alti i ritmi, per non fare fatica anche in questa partita. Dopo la partita con Virtus abbiamo subito un altro esame con un’altra squadra che gioca a pallacanestro, che sa giocare, che è esperta. Vediamo se il fatto di essere in casa col tifo e tutto il contesto, ci aiuta."

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