Il Golfo si ferma a un passo dal sogno
Un finale beffardo, ancora una volta. Dopo una gara passata quasi interamente a rincorrere, il Golfo riesce a ribaltarla nel momento più caldo e si ritrova addirittura con la palla della vittoria tra le mani. Mancano 33 secondi e Marco Ammannato, autore di una prova solida (9 punti, 8 rimbalzi, 4 recuperi e 2 assist), va in lunetta sul +2. Ma il basket, si sa, è spietato: entrambi i liberi finiscono fuori.
Chiusi non molla e, pur arrivando a soli tre secondi dallo scadere dei 24, trova con Bertocco la tripla del sorpasso. Restano 10 secondi e 6 decimi: Piombino costruisce l’ultima azione dopo il timeout, ma una palla persa e un fallo intenzionale spengono le speranze. Finisce 82-83, con l’amaro in bocca per una rimonta splendida, sostenuta da un Palatenda infuocato e dal cuore dei ragazzi in campo.
Il coro finale dei tifosi per Ammannato racconta bene lo spirito del gruppo e della piazza: un abbraccio che vale più del risultato. E il segnale è chiaro — Piombino ha lottato alla pari contro due squadre più quotate e strutturate, e questo deve diventare la base da cui ripartire.
Eppure l’inizio era stato da incubo. Il Golfo parte contratto, sbagliando tanto in attacco, mentre Chiusi punisce ogni distrazione: quattro triple consecutive di Gravaghi scavano subito un solco pesante, +14 dopo appena sei minuti (6-20). Lo schiaffo serve da sveglia: Giunta e Fabiani rompono il ghiaccio, poi si accende Raivio e Piombino risale fino al -3 (21-24) alla prima sirena.
Nel secondo quarto però Chiusi continua a martellare con percentuali altissime — 58% da due, 37% da tre nei primi venti minuti — e scappa di nuovo sul +12. Ammannato e Raivio rispondono con due bombe pesanti e il Golfo va al riposo sotto di 7 (39-46).
Il copione si ripete nel terzo periodo: Giunta apre con il -5, ma Raffaelli e Moreno replicano con due triple che ridanno ossigeno a Chiusi (+12). Il Golfo non si arrende e chiude il quarto sul 61-71, con Raivio che tiene viva la fiammella e Fabiani che capitalizza dalla lunetta.
Poi, nel quarto finale, la scintilla: dal -11 dopo un minuto e mezzo, Piombino costruisce un parziale di 19-6 grazie a Raivio, Ammannato e Buffo. Sorpasso a due minuti dalla sirena, il Palatenda esplode. Sembra la serata giusta per ribaltare tutto. Ma il sogno, ancora una volta, svanisce in un soffio.
Finisce 82-83.
Sconfitta amara, ma che racconta una squadra viva, che cresce, che combatte e che, presto, troverà la sua vittoria.
TABELLINO
Solbat Golfo Piombino 82-83 Umana San Giobbe Chiusi
Parziali: 21-24, 18-22, 22-25, 21-12.
Solbat Golfo Piombino: Nik Raivio 25, Luca Fabiani 14, Simone Giunta 12, Edoardo Buffo 11, Marco Ammannato 9, Nicolò Ianuale 7, Gabriele Ferraresi 4, Marco Menconi, Ramiro Guaita, Francesco Forti , Gianvito Pipitone.
Tiri liberi: 25 / 30 – Rimbalzi: 37 12 + 25 (top: Luca Fabiani 9) – Assist: 20 (top: Simone Giunta 6).
Umana San Giobbe Chiusi: Francesco Gravaghi 15, Lisandro Rasio 13, Lorenzo Raffaelli 13, Nicolò Bertocco 12, Yankiel Moreno 9, Marco Petrucci 9, Antonio Lorenzetti 6, Giulio Candotto 4, Federico Natale 2, Lorenzo Steviano.
Tiri liberi: 18 / 30 – Rimbalzi: 35 14 + 21 (top: Lisandro Rasio 8) – Assist: 21 (top: Lorenzo Raffaelli, Yankiel Moreno 6).
Basket Golfo