La T Gema va a sprazzi, Treviglio passa al Palacarrara (62-76)
A distanza di un mese dalla sfida di Supercoppa gli equilibri tra La T Gema e Treviglio non sono cambiati: la squadra lombarda si impone anche al Palacarrara (62-76) costringendo i termali alla seconda sconfitta di fila, la prima casalinga e per di più nella prima vera partita giocata in casa. La vittoria della TAV non fa una piega, nel contesto di una partita che per i padroni di casa si è complicata subito, annegati da percentuali di tiro che non invitano all’ottimismo. E alla fine il 41% da due e soprattutto il 23% da tre spiegano tante cose, così come lo spiegano il divario sotto i tabelloni (34-22) e la difficoltà del La T Gema nel far circolare il pallone, nello sviluppare azioni offensive che mettano in difficoltà gli avversari. L’attacco termale va a sprazzi, folate che allontanano e avvicinano Montecatini nel punteggio ma che non hanno mai portato una vera svolta, nonostante i ragazzi di Andreazza ci abbiano provato in tutti i modi, almeno fino alla metà dell’ultimo quarto, per poi arrendersi ai canestri di Restelli e ai rimbalzi offensivi di Treviglio (14), una costante per tutta la gara. L’inizio è soporifero e da polveri bagnate, le due squadre ci mettono 4 minuti a segnare il primo canestro. Soprattutto La T Gema non riesce a smuovere una sterilità che alla fine si ritroverà per tutta la partita. Vedovato sigla uno dei pochi vantaggi rossoblù (8-7), ma Treviglio riprende vantaggio sfruttando i secondi e terzi tiri, i rimbalzi offensivi e la capacità dei suoi esterni di convertire in canestri le palle sporche, i mezzi possessi, quelli che poi alla fine fanno la differenza. Coach Villa non può schierare gli infortunati Anchisi e Reati, ma ritrova Marcius che è importante per caricare di falli i lunghi avversari e creare spazi per i suoi esterni. Il punteggio va ad elastico ma sostanzialmente sempre nelle mani di Treviglio, che tiene il muso avanti quanto basta per impedire al La T Gema di prendere coraggio e “infuocarsi” con un parziale che infiammi anche il pubblico. Questo purtroppo non avviene quasi mai, se non nel terzo quarto quando dal 31-40 esterno Passoni e Acunzo trovano i canestri per il 12-4 che dice 43-44 e sembra poter girare la partita, soprattutto dopo il +1 firmato ancora Passoni (47-46). Qui sarebbe necessario un ulteriore colpo di reni, ma La T Gema non ha la continuità necessaria, sia in attacco che in difesa, per mettere le mani sulla partita. Ecco che Rossi e Restelli riportano i lombardi in vantaggio (50-54), e da qui non si fanno più riprendere, in un ultimo quarto dove Montecatini segna solo 12 punti e lascia la strada libera alla squadra ospite.
LA T GEMA MONTECATINI: Jackson 15 (4/14, 1/5), Passoni 13 (4/5, 1/3), Acunzo 11 (2/3, 1/4), Strautmanis 9 (2/4, 1/2), D’Alessandro 6 (3/3, 0/2), Burini 3 (0/4, 1/3), Vedovato 3 (1/2 da due), Fratto 2 (0/2, 0/1), Bargnesi (0/2, 0/2), Gulini ne, Del Vigna ne. All.: Andreazza
TAV TREVIGLIO: Restelli 19 (2/3, 3/8), Rubbini 13 (1/3, 2/7), Rossi 12 (2/4, 2/7), Marcius 10 (2/4 da due), Morina 9 (2/6, 1/2), Taflaj 7 (0/1, 2/5), Agostini 5 (1/1, 1/3), Daccò 1, Anaekwe (0/4), Ronchi ne, Reati ne, Anchisi ne. All.: Villa.
ARBITRI: Barbieri, Bernassola e Di Gennaro di Roma.
PARZIALI: 11-14, 31-35, 50-54.
Pallacanestro Montecatini