Una La T Gema solida supera San Vendemiano
La T Gema vince la prima partita stagionale al Palacarrara superando un San Vendemiano che ha durato fatica ad arrendersi, sebbene i rossoblù abbiano avuto sempre il pallino in mano, spedendo ancora sei giocatori in doppia cifra. Dopo le schermaglie iniziali, i termali sciolgono le briglie nel secondo quarto, dove mostrano una ottima circolazione di palla e buoni tiri da sotto. Vedovato sfrutta gli assist dei compagni, Passoni segna 5 punti in fila che ispirano il primo break (32-24). Gli ospiti, tranne Pagani e qualche folata di Tassinari, fanno fatica contro la difesa rossoblù, attenta sulle linee di passaggio e che recupera 5 palloni. Il +11 è firmato Jackson dalla lunetta (35-24), con la panchina di Andreazza che spreme 18 punti nel primo tempo, ulteriore conferma di una squadra che punta a non dare certezze agli avversari. Pur tirando male da tre (3/13), Montecatini va al riposo lungo con un vantaggio rassicurante (41-30). I primi 5 minuti del terzo quarto sembrano chiudere la partita, La T Gema spreme il massimo nel tiro da tre punti con Bargnesi, Jackson e Acunzo scatenati, arrivando a +22 (52-30). La Rucker sembra fuori partita ma è solo una impressione, Tassinari suona la carica e sprona i compagni alla rimonta, con canestri, recuperi e assist. Sono il capitano ospite e Pagani, con qualche sprazzo di Murri e Picarelli, a guidare il parziale di 24-42 in 15’ con cui la squadra ospite torna in corsa (76-72). La T Gema ha il demerito di aver pensato di aver vinto troppo presto e soprattutto in difesa molla gli ormeggi, dando sempre più fiducia alla squadra ospite. La squadra di Andreazza però si riaccende nel momento più importante, mantiene una grande precisione dalla lunetta e l’elettricista che chiude il blackout a cavallo del terzo e quarto tempo è Darryl Jackson, che produce una serie di prodezze alla sua maniera. L’ultima, a 30” dalla fine, chiude definitivamente la gara e fa esplodere il Palacarrara, un canestro da tre punti con difensore attaccato alle costole che potrebbe aver costruito un nuovo beniamino a tinte rossoblù.
LA T GEMA MONTECATINI: Jackson 23 (3/4, 3/7), Bargnesi 15 (2/2, 3/7), Strautmanis 14 (5/7), Vedovato 11 (4/6), Acunzo 10 (1/3, 2/3), Fratto 10 (2/4, 2/2), Passoni 7 (2/3, 1/2), Burini 3 (1/6, 0/2), D’Alessandro 1 (0/5 da tre), Gulini, Del Vigna ne. All.: Andreazza.
RUCKER SAN VENDEMIANO: Tassinari 27 (5/10, 3/10), Pagani 23 (10/10), Picarelli 11 (1/4, 1/5), Cebasek 8 (1/2, 2/5), Murri 8 (1/3, 2/2), Bedetti 7 (1/3, 1/1), Onojaife 3 (1/1 da due), Morici 2 (1/2, 0/1), Sinagra, Dalla Cia ne. All.: Aniello.
ARBITRI: Marzulli, Chiarugi e Corso
PARZIALI: 20-17, 41-30, 70-61
Coach Andreazza soddisfatto: “Stiamo crescendo”
Nella conferenza post gara coach Marco Andreazza esprime soddisfazione per la prestazione della sua La T Gema: “La partita di stasera è stata esattamente dai due volti, molto bravi noi nel primo tempo, soprattutto a essere aggressivi e a tenere loro ad appena 30 punti segnati. Dal punto di vista tattico siamo stati di presenza costante anche fisica sui loro esterni. L’unica sbavatura è arrivata con qualche punto in avvicinamento di troppo concesso ai lunghi della Rucker. Siamo andati all’intervallo con uno scarto che forse avrebbe potuto essere maggiore, ma eravamo consapevoli di aver fatto un buon lavoro fin lì”, così Andreazza sui primi 20 minuti della squadra, terminati 41-30.
“Il problema è nato nella ripresa, perché saliti subito sul +22 abbiamo staccato la spina, cercando lo striscione del traguardo con troppo anticipo. Lo avevo detto ai ragazzi che San Vende anche a Vicenza aveva recuperato un ampio scarto, rimontando da 20 punti, sono errori che non puoi permetterti contro squadre che hanno un talento così diffuso. Loro hanno trovato tanti canestri nel terzo quarto, anche da fuori, noi invece abbiamo perso ritmo e non doveva succedere. In più la nostra scarsa prestazione difensiva per diversi minuti ha facilitato a loro le cose nel tornare a -4.
Poi nel finale, qualche buona difesa, i rimbalzi, i liberi, e le giocate di qualità di Jackson hanno fatto la differenza nel chiudere i conti negli ultimi decisivi possessi. Vittoria meritata che ci permette di proseguire meglio il nostro percorso in vista della prossima sfida”.
La chiusura di coach Andreazza è sul problema fisico di Gianmarco Gulini, che ancora persiste. “Abbiamo necessità di capire bene l’infortunio di Gulini, che continua ad allenarsi con il dolore e a stringere i denti. La nostra squadra è pensata in tutto e per tutto con dieci giocatori e chiaramente se si accorciano le rotazioni, l’intensità può calare. E’ un problema indipendente dalla volontà di Gianmarco che è un ragazzo super e vorrebbe giocare sempre, ma purtroppo negli ultimi due giorni c’è stata una ricaduta e di questo parleremo con la società , affrontando la questione, perché anche stasera Josh ha giocato quasi 30 minuti e a lungo andare rischiano di essere troppi”.
Pallacanestro Montecatini
