C femminile, la Gea Grosseto tiene testa alla P.F. Firenze, ma s'arrende al termine di una brutta prova
GEA GROSSETO: Nunziatini 5, Pepi, Vallini 11, Borellini 3, Mery Bertaccini 2, Vannozzi 4, Emma Bertaccini, D’Antoni 9, Faragli 2, Benedetti. All. Luca Faragli.
P.F. FIRENZE: Sadun 10, La Citignola 1, Mascio, Fusi 2, Casiglia 12, Passoni 2, Mazzoni 7, Dal Mas, Zanieri 4, Casagli 9, Iacomelli. All. Cosi.
ARBITRO: Davide Signori di Piombino
PARZIALI: 4-6, 17-19; 30-38
La formazione femminile della Gea Basketball Grosseto tiene testa alla corazzata P.F. Firenze, nella quarta giornata di serie C, ma esce dal parquet di via Austria, battuta per 47-36, con tanto amaro in bocca per non essere riuscita a interpretare al meglio la gara. Le ragazze di Luca Faragli hanno disputato una brutta partita, con troppi errori, soprattutto mentali. Le fiorentine non sono apparse irresistibili (anche a causa di alcune assenze), ma hanno sfruttato al meglio la giornataccia delle biancorosse. Il match è stato sul filo dell’equilibrio per tutto il primo tempo, con le grossetane che vanno al primo riposo sotto appena di due lunghezze e conservano il ritardo fino all’intervallo, dopo aver chiuso la seconda frazione sul 13-13. Nella ripresa la Pall. Femm. Firenze mette insieme un piccolo break che permette di allungare e di superare alla fine la doppia cifra di distanza.
«Siamo state sempre in partita – commenta il coach Luca Faragli – ma non sono assolutamente soddisfatto, per il comportamento delle ragazze, che non hanno mai dimostrato di poter mettere la freccia. Abbiamo dormito, siamo state lente, non siamo riusciti a fare canestro da tre punti, ma nemmeno da fuori. Alla P.F., per il fatto che non trovavamo il canestro, si è chiusa e non ha faticato a portare a casa il successo».
Una giornata da dimenticare per la Gea rosa, che da martedì tornerà in palestra per preparare il riscatto, partendo da quel poco di buono che si è visto sabato, gli undici punti di Teresa Vallini e i nove di Daniela D’Antoni, che sta ritrovando la migliore condizione e può essere fondamentale per una stagione di alto livello.
Ufficio stampa Gea Basketball
