Nella partita più ostica arriva la riscossa per la Valentina’s Camicette Bottegone

ENDIASFALTI AGLIANA - VALENTINA’S BOTTEGONE 69-71

PARZIALI: 14-20, 34-39, 55-52

VALENTINA’S: Magnini 4, Mucciola 2, Biagi 16, Cremese, Cantone 2, Gangale 5, Cukaj G. 21, Cukaj E., T.Milani, Giusti, Iannello 15, Santi 6. All.: M.Milani

Nella partita più ostica arriva la riscossa per la Valentina’s Camicette Bottegone che espugna il PalaCapitini di Agliana per 69-71 al termine dell’8° giornata di andata in un match ben condotto dove ha tenuto il naso avanti per più di 30’ riuscendo a spedire al mittente le rimonte, e i sorpassi, dei neroverdi. Recuperato Santi rispetto all’ultimo match, e sostanzialmente al completo (in attesa di riavere Mati), coach Milani ordina ai suoi difesa asfissiante che, in questa circostanza, viene messa in pratica. I gialloneri chiudono avanti di sei lunghezze il primo quarto, distanze che vengono di fatto confermate anche all’intervallo lungo. Il terzo periodo, come già successo in altri frangenti, sembra essere di nuovo quello stregato ma la Valentina’s non molla. E i gialloneri non lo fanno nemmeno quando, al 38’, devono inseguire 69-65: i padroni di casa non riusciranno più a segnare mentre Bottegone trova una conclusione di Cantone e quattro punti in fila di un Cukaj a tratti immarcabile per fare suo il derby. 🎙️ «Abbiamo fatto 40’ di testa accesa e sul campo, di fronte anche alle difficoltà del terzo quarto – dichiara coach Maurizio Milani – l’importante era tenerla in equilibrio fino alla fine e siamo stati tutti bravi a stare concentrati: ci sono le cifre dell’attacco nel tabellino ma sono equivalenti alle difese approntate sulle bocche da fuoco di Agliana. Da una parte fa quasi rabbia perché se avessimo giocato così anche in precedenti uscite, non avremmo la classifica attuale ma, dall’altra, dico che comunque è un successo molto importante. Mi rammarico solo per il fatto che noi abbiamo tirato 11 tiri liberi e Agliana 25: quando loro hanno aumentato l’intensità difensiva, mi sarei aspettato di più. Adesso non dobbiamo sentirci appagati ma la consapevolezza che siamo in grado di giocare così».

Bottegone Basket