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Andrea Niccolai non fa drammi: "Alla pari per 30 minuti"

Perdere da una squadra che ha vinto le ultime sette partite giocate, qualificata agli spareggi per andare in Coppa di Lega e che ha scippato a Siena il primato in classifica ci sta benissimo. E difatti Andrea Niccolai non fa drammi dopo la prima sconfitta da capo allenatore della Meridien. Sul campo di un Don Bosco scatenato i biancoblù hanno perso a testa alta, giocandosela fino a pochi minuti dalla fine, considerando che ad altre squadre al Palamacchia è andata molto peggio. Quando ha preso il posto di Fantozzi, il calendario riservava a Niccolai un trittico difficile: Pavia fuori, Cecina in casa e Livorno fuori. Sono arrivati 4 punti d’oro, che hanno reso indolore il ko col Don Bosco, una marcia in linea con l'obiettivo salvezza. L'analisi di Andrea è quindi positiva: “Abbiamo giocato una buona partita – commenta il coach della Meridien – nel primo quarto abbiamo sofferto la loro fisicità e il loro atletismo, abbiamo avuto problemi a rimbalzo e su questo divario si è sviluppata tutta la partita. In pratica non abbiamo mai recuperato quei nove punti, ma non siamo neppure crollati. Siamo stati bravi ad assestarci, dal secondo quarto in poi siamo stati più intensi e aggressivi, direi competitivi per 30 minuti contro una squadra in forma smagliante. Ho visto molti miglioramenti, abbiamo giocato con personalità soprattutto nella ripresa”. Le percentuali di tiro e i rimbalzi sono state componenti determinanti per la sconfitta, i biancoblù non sono quasi mai riusciti a segnare quel canestro che avrebbe consentito di riaprire la partita. E' anche vero che solo nelle ultimisse battute Livorno ha avuto la certezza di aver vinto. “Siamo stati condannati dalle basse percentuali – prosegue Andrea Niccolai – ci siamo costruiti buoni tiri, abbiamo attaccato con intelligenza ma non abbiamo fatto canestro. A rimbalzo abbiamo avuto qualche problema contro una squadra molto più atletica della nostra, che è nei primi posti della classifica dei rimbalzi offensivi. Vincere in trasferta non è mai facile ed a alcune squadre è andata peggio, bene o male ce la siamo giocata fino in fondo”. Il futuro riserva due partite importanti per la Meridien: domenica a Monsummano arriva Varese, poi ci sarà il turno infrasettimanale di giovedi 22 a Oleggio, due partite molto importanti per il nostro futuro. E da stasera si torna in campo per preparare il match contro la formazione varesina, un'altra big di questo campionato.

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