Bilancio finale di stagione e seconda fase ad orologio
Secondo posto. Poteva essere qualcosa di più ma alla fine è questo il risultato giusto. Perlomeno per quello che si è visto in campo. Negli scontri diretti contro Affrico, ad esempio, i mugellani sono letteralmente crollati, spariti dal campo. Sarà pure vero che i vincitori della “stagione regolare” hanno spesso vinto sul filo di lana, recuperando nel finale partite che sembravano ormai perdute, ma sempre di vittorie si parla. Ed è esattamente questo che è mancato, nei momenti chiave, alla Mugello 88 quest’anno. Non solo negli scontri diretti sopracitati ma anche e soprattutto nella gara d’esordio: la sconfitta a sorpresa contro Cus. I mugellani arrivavano da una stagione (quella in Promozione dell’anno precedente) disastrosa sotto il punto di vista dei risultati sportivi ma lo stress emotivo e psicologico sembrava comunque superato. “Ovvio che no”. Prestazione orribile e subito una bella sconfitta per cominciare con un bel sorriso stampato in faccia. L’incubo era appena ricominciato. Poi, dalla settimana successiva è scattata la molla decisiva e con un filotto di 5 vittorie consecutive la Mugello 88 si presenta più carica che mai allo scontro con Affrico. E lì arriva il secondo blackout. Una squadra irriconoscibile, e Affrico quasi se ne prende gioco accaparrandosi 2 punti già vitali per il conteggio finale nella classifica. Successivamente i mugellani rialzano la testa e infilano una serie di 7 vittorie consecutive, tra cui la vendetta contro Cus, arrivando allo scontro decisivo sempre contro Affrico. La partita è davvero importante e decisiva. La Mugello 88 è l’unica squadra a non aver mai perso in casa e vincendo potrebbe avere addirittura ancora la possibilità di arrivare prima in classifica, dato che si tratta della penultima gara in programma e ci sono 2 punti di distacco fra le due squadre. La partita è di un’emozione unica e si arriva ai secondi finali con il risultato in parità e la palla nelle mani dei mugellani. Ci sono due opzioni. O provare a vincerla con un tiro allo scadere o andare all’overtime e cercare di ottenere la vittoria con uno scarto maggiore agli 8 punti che sarebbe servito per mettersi davanti in caso di arrivo a parimerito in classifica. Prevale la seconda opzione, ma nell’overtime mancano le energie e la partita la vince Affrico. Questione chiusa e campionato finito. I mugellani vincono la gara successiva, ma l’amarezza è tanta. Adesso lo sguardo è al futuro. Abbiam dovuto attendere parecchio per sapere cosa sarebbe successo e finalmente sono uscite le date delle prossime partite. La fase ad orologio, o seconda fase, è stata ufficializzata e si comincia già domenica 29 in casa contro Cus (ore 18 e 30). Poi sarà la volta di Impruneta (domenica 12 aprile), sempre in casa, e successivamente le due sfide fuori casa contro Scandicci (sabato 18 aprile) e Affrico (martedì 28 aprile). La Mugello 88 è in una posizione piuttosto tranquilla visto il vantaggio accumulato in classifica dopo la prima fase, ma con un’altra vittoria il passaggio al turno successivo diverrebbe matematico. Perciò, già da domenica non fate mancare il sostegno ai vostri eroi! Forza Mugello 88!
Matteo De Seta.