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Il presidente Elio Parietti dopo Gara 2.

Dopo le prime due gare della serie finale playoff non potevamo non fare il punto della situazione con Elio Parietti, presidente del Basket Cecina Gr Services.
D. Presidente, dopo queste due sconfitte iniziali come vedi la situazione? R. La mia esperienza mi dice che nei playoff dopo ogni partita tutto si azzera e nella successiva si parte sempre da 0 – 0. Perché noi abbiamo si perso due battaglie, ma non abbiamo ancora perso la guerra. Credo che guardando avanti nella serie, già dalla partita di sabato possiamo metterli in difficoltà ed allungare la serie.
D. Presidente qual è la differenza in questo momento tra il Basket Cecina e la Mens Sana Siena.
R. Mi dispiace dirlo, ma i fatti mi impongono di esporlo, e mi dispiace, perché prima dell’inizio della serie di finale ed anche dopo gara 1 c’è stata molta cordialità e fair play tra le due società, ma dopo gara 2 purtroppo qualcosa si è incrinato e questo senz’altro non da parte nostra. Andando nello specifico di quanto riscontrato dopo gara 2:
1) Noi siamo “umili” e loro “arroganti”
2) Noi siamo una “squadra” e loro un “insieme di singoli buoni giocatori”
3) Noi “lottiamo e soffriamo tutti insieme”, loro si lamentano e “protestano in continuazione”
4) Noi non ci chiamiamo “Siena”, ma nemmeno loro si chiamano “CECINA”
Per chiudere vorrei dire che tutto gli è permesso, ad addetti e non, ma “fischiare e sbeffeggiare” i nostri tifosi quando intonavano il coro per OLIVIA, questa è veramente un’offesa per tutta la famiglia del Basket Cecina, che non accetto.
E sabato tutti insieme al PalaPoggetti perché “non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta“

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