La Fides si porta da sola al comando
INEOS MANUFACTURING ROSIGNANO - FIDES PALLACANESTRO LIVORNO 45 - 49
PARZIALI: 9-15 ; 23-19 ; 35-28
ARBITRI: Carlotti Francesco di Calcinaia (PI) e Panicucci Lorenzo di Ponsacco (PI)
TABELLINI
INEOS MANIFACTURING ROSIGNANO: Pecorini, Agosti, Conti 6, Salvia, Cecconi, Benetti, Perez 1, Bruscino, Manzi 16, Garzelli 10, Cini, Diagné 12. All. Dari S.
FIDES PALLACANESTRO LIVORNO: Scardigli, Mannucci 10, Botteghi 10, Lorenzini 4, Buselli 6, Paolini 9, Mariannelli, Lischi 1, Lomuscio 2, Busoni 4, Campana 3, Giuntini. All. Papucci E.
CRONACA
Venerdì, 25 novembre. Nella Tensostruttura di Rosignano Solvay si sfidano per la prima volta in questo campionato di Promozione il Basket Sei Rose Rosignano e la Fides Pallacanestro Livorno, entrambe imbattute, in vetta alla classifica.
Parte meglio la Fides, intensa in difesa e concreta in attacco, mentre i padroni di casa fanno fatica a trovare la via del canestro, affidandosi spesso alle iniziative personali di Manzi dal post basso e di Garzelli dalla media. Tuttavia, già negli ultimi minuti del primo quarto la truppa di Dari, trascinata dalla consueta caldissima cornice di pubblico accorsa in via Borsellino, riesce a girare a proprio favore l’inerzia della gara. Il +6 (9-15) accumulato con fatica nella prima mini-frazione dai livornesi viene polverizzato da Diagné e Manzi che, approfittando dei problemi di falli di Paolini e dei compagni di reparto, dominano sotto i tabelloni e portano a casa rimbalzi e punti. Fondamentale l’impatto di una difesa a zona molto ben giocata da Rosignano, che imbriglia ogni tentativo di reazione labronica, mentre la difesa degli ospiti si mostra in più di un’occasione blanda e distratta. Il peccato di superficialità della Fides le costa un secondo quarto da 14-4, che regala a Rosignano la testa della gara (23-19).
Al rientro dagli spogliatoi il trend cambia solo in parte. Niente più distrazioni difensive per i labronici; tuttavia rimane l’incapacità di scardinare la difesa avversaria. Le difficoltà offensive portano la banda di Papucci ad innervosirsi, protestare con gli arbitri, commettere falli ingenui ed attaccare con crescente frenesia: tutti fattori che vanno a vantaggio della Ineos, che ringrazia e amplia il proprio vantaggio, portandosi sul +7 (35-28).
Partita che procede senza strappi significativi fino a circa 2 minuti e mezzo dal termine. Rosignano continua a difendersi con le unghie e con i denti, ma inizia ad accusare le scarse rotazioni dalla panchina. La Fides, d’altro canto, sembra avere più energie, ma ancora litiga col canestro. Sul pressing degli ospiti, Rosignano arriva a tirare da sotto per il +8. L’errore del loro migliore uomo, il solito Manzi, sembra convincere i ragazzi di Papucci che è arrivato il momento di farsi sotto. Con i canestri di Lomuscio, Botteghi e Mannucci viene ristabilito l’equilibrio a quota 43. Poi, sempre Mannucci, a poco più di un minuto dal termine, piazza il jumper che vale il primo vantaggio della seconda metà di gara. Rosignano pareggia di nuovo il conto con Manzi, 2/2 dalla lunetta.
È così, in perfetto equilibrio, che si entra nei 30 secondi finali, che andranno rocambolescamente a sancire il vincitore: post medio per Botteghi, che subisce fallo e va in lunetta; sullo 0/2 clamoroso del tiratore fidessino Campana recupera il rimbalzo e subisce a sua volta fallo; segna il primo, sbaglia il secondo e questa volta è Mannucci a recuperare il rimbalzo offensivo! Palla fuori per Buselli, che viene a sua volta mandato in lunetta; uno su due anche per lui e +2 Fides. La difesa finale non lascia scampo a Rosignano, che, come in tutto il resto del quarto, non riesce a tirare senza forzare. Poi di nuovo fallo su Buselli, che questa volta fa 2/2 e porta il distacco a 2 possessi (45-49), a pochi secondi dal termine, decretando di fatto la vittoria dei suoi colori. Dato significativo: Rosignano non segna nemmeno un canestro dal campo in tutto il quarto quarto: tutti i 10 punti dei padroni di casa arrivano dalla lunetta.
Partita nel complesso povera di spettacolo, con grandi difese e attacchi mediocri. Gli episodi, alla fine, sanciscono la vittoria della Fides, comunque brava a non mollare mai e ad essere squadra nei momenti delicati del match. Migliore dei suoi, Filippo Mannucci, che in questa occasione, alla consueta produzione di legname sotto le plance, aggiunge canestri di grande peso specifico e di pregevole fattura.
Non da meno la Ineos Rosignano, rocciosa dietro e reattiva sotto i tabelloni; forse la compagine solvaina paga la profondità limitata della panchina: solo 8 dei suoi giocatori scendono effettivamente in campo e in 4 vanno a referto in maniera significativa.
Con il successo sul difficile campo di Rosignano, i biancoblù livornesi si portano da soli al comando della classifica, in attesa di altre importanti tappe decisive. Sabato 3, attesa Follonica al PalaCecioni, per provare a confermare il primato. Per Rosignano invece arriva la traversata: ad aspettarli troveranno un’agguerrita Elba Rekord.
Fides Pallacanestro Livorno