Il Cavallino non molla mai, ma alla fine deve cedere a Meloria
Meloria Basket 2000 – Cavallino Matto Donoratico: 71-59
(16-5; 32-21; 50-42)
Cavallino Matto Donoratico: Bartolini 1, Carlotti, Spina ne, Martinelli 2, Camarda, Bottoni 21, Manetti 4, Bini 21, Biagioni, Pistillo 7, Sonetti, Creatini 3. All. Crudeli, vice Iaconi.
Non riesce l’impresa ad un concreto Cavallino Matto, costretto a cedere sul campo dell’imbattuta capolista Meloria Livorno. I locali partivano subito forte, trascinati da Barsotti e da Michelini: Donoratico trovava con difficoltà la via del canestro penalizzato anche dei falli di Pistillo e Martinelli, e i primi dieci minuti si chiudevano così sul 16-5 locale. Nel secondo quarto però la manovra gialloblu iniziava a prendere fiducia, Elo Bini e capitan Bottoni (42 due punti in due e grande prova) trascinavano l’attacco mentre Pistillo e Creatini fornivano un buon contributo su entrambi i lati del campo: all’intervallo lungo il punteggio recitava 32-21 Meloria, ma con un Cavallino molto più in partita. Al rientro gli uomini di Crudeli concretizzavano infatti l’inerzia e piazzavano un gran parziale propiziato dalle triple di un Bottoni davvero in forma (45 punti nelle ultime due uscite) e dallo strapotere di Elo Bini sotto le plance, trovando addirittura la parità grazie ad una tripla di un frizzante Creatini: Meloria tuttavia è squadra dura a morire e sul 48-48 replicava subito con un paio di soluzioni di Storti che la rilanciavano a più otto. Ad inizio ultimo quarto un sontuoso Marini si scatenava e in due minuti piazzava quattro triple consecutive che sembravano spezzare definitivamente la partita, ma il Cavallino tirava fuori gli attributi e non demordeva, trovando le energie per rientrare in partita a acciuffando il -6 con poco più di un minuto da giocare. Le rotazioni corte e la stanchezza iniziavano però a farsi sentire a scapito della lucidità, mentre Meloria dalla lunetta non tremava e sul fallo sistematico sigillava la dodicesima vittoria su altrettanti incontri. Al di là della sconfitta, Donoratico esce comunque a testa alta dalla Bastia: le due reazioni sono segno di una squadra che, nonostante gli ormai noti problemi fisici, mentalmente ha imparato a non uscire mai dalla partita, lottando fino al suono della sirena. Aspettando il recupero di Marco Bartolini, in campo per pochi minuti dopo quasi due mesi di stop, e di Cristiano Spina (ancora fermo, lista a cui va aggiunto anche Damiano Partigiani), il Cavallino Matto si prepara adesso ad un’altra grande sfida, aspettando in casa sabato, ore 18.30, la forte Pallacanestro Lucca. Un appuntamento importante per la classifica e per il morale, dopo che il cambattutissimo match di andata sfuggì per solo un punto a Manetti e compagni. Forza ragazzi, crederci sempre!