Sei domande a Giulia Patane'

LA SCORSA STAGIONE

“Bellissima, ma nello stesso tempo molto difficile. Era la prima volta che giocavo in un campionato nazionale, e mi sento di ringraziare Viterbo per la grandissima fiducia che ha riposto in me. Una grande esperienza, che mi ha permesso di giocare con atlete più esperte , e più grandi. Per questo motivo è stata dura, affrontare giocatrici più forti mi è servito per capire i miei limiti e le cose da perfezionare”.

LE TUE CARATTERISTICHE

“Ho sempre giocato spalle a canestro. E’ Il mio punto di forza; ma mi piace giocare anche fuori dal pitturato. Voglio trovare maggiore fiducia in campo, facendo il mio dovere per aiutare il più possibile la squadra”.

L’OBIETTIVO PERSONALE

“L’obiettivo personale è quello di lavorare, come già feci l’anno scorso, per allargare il mio campo d’azione, anche fuori dalla linea da tre”.

PERCHE’ LIVORNO

“Livorno sta creando una squadra giovane, e questo mi ha incuriosito tanto. Sono certa che si creerà un gruppo formidabile, spinto dalla voglia fare bene. Non conoscevo la società (l’anno scorso ci abbiamo giocato contro una sola volta), ma fin da subito ho ricevuto una bella impressione e percepito un forte entusiasmo”.

LA NUOVA STAGIONE

“Non siamo una squadra che punta alla vetta, essendo un gruppo giovane, miriamo la salvezza. Ma non voglio leggere il campionato in questa maniera. Credo che l’obiettivo di una squadra così giovane debba essere principalmente quello di crescere; prenderci sempre più soddisfazioni in campo, lavorando sodo”.

L’ESPERIENZA PIU’ BELLA IN CARRIERA

“Fino a qui ho avuto tante esperienze bellissime, che porterò sempre nel cuore: dalla prima partita under 13, ai raduni con la nazionale. Tutto mi ha insegnato qualcosa. Sono partita da casa quattro anni fa ed oggi mi sento una persona completamente diversa, maturata e contenta. Anche degli sbagli che mi hanno aiutato a migliorare”.

Jolly Acli Basket Livorno