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Grande prova di Chiusi! La San Giobbe si impone a Empoli 58-77


Use Computer Gross Empoli – San Giobbe Basket Chiusi 58-77 (12-21;22-21;7-25;17-10) 
Empoli Restelli 12, Falaschi 6, Ingrosso 6, Sesoldi 2, Vanin, Giannone, Mazzoni, Turini 10, Cerchiaro, Crespi, Antonini 13, Villa 9 Capo All. Marchini Primo Ass. Valentino Secondo Ass. Corbinelli 
Chiusi Criconia, Fratto 10, Mihaies, Nespolo, Giarelli 4, Zanini 6, Berti 12, Carenza 12, Pollone 17, Mei 9, Raffaelli 7, Lombardo Capo All. Bassi Primo Ass. Schiavi Secondo Ass. Semplici 
Arbitri Lillo, Rodi 
Chiusi è un’altra squadra rispetto all’esordio con Livorno e si vede fin dai primi istanti. La prima fuga arriva a metà del quarto iniziale e il vantaggio rimane solido fino all’intervallo nonostante il tentativo di rimonta dei locali. La partita viene indirizzata definitivamente da un terzo quarto mostruoso della San Giobbe brava a mettere a segno venticinque punti e a subirne solo sette in dieci minuti. E’ il colpo del k.o per Empoli, Chiuse vince e conquista i primi due punti del campionato. 
Primo Quarto 
Primo possesso per Chiusi che capitalizza subito con il capitano Berti, Empoli replica immediatamente e la partita si accende. Carenza fa uno su due ai liberi, ma i padroni di casa passano in vantaggio dalla distanza. Ancora Berti con caparbietà per il 5-5. Grande momento per il capitano della San Giobbe, sua anche la tripla del nuovo vantaggio. La Use accorcia di uno sfruttando un fallo antisportivo fischiato a Fratto e poi impatta a quota otto. Chiusi torna avanti ancora dalla distanza con Carenza e il primo tentativo di fuga per la San Giobbe arriva a poco più di tre minuti dalla prima pausa con le due bombe ravvicinate di Pollone e dello stesso Carenza per l’8-17. Empoli prova a tamponare salendo ai dieci, Chiusi è brava a rispondere con l’appoggio di Fratto e i due punti di Raffaelli che portano il tabellone sul 10-21. Il due su due ai liberi per i padroni di casa è l’ultimo squillo del primo periodo che va in archivio sul più nove per i senesi. 
Secondo Quarto 
Empoli a segno dalla lunetta con tre su tre in avvio di seconda frazione, Chiusi replica con i primi punti della partita di Zanini e sale 15-23. Botta e risposta con la Use ai diciassette e ancora Zanini che mantiene gli otto punti di distacco. E’ Mei a lanciare i suoi con una tripla al termine di una grande azione corale, la San Giobbe scappa di undici e Empoli è costretta a chiamare tempo. Il time out non sortisce l’effetto sperato e Chiusi trova ancora una bomba con Pollone per il 17-31. Di nuovo Pollone, ancora da tre, San Giobbe a quota trentaquattro, ma la Use non molla e piazza due canestri in pochi secondi che valgono il meno tredici e il tempo per Coach Bassi. Carenza al rientro in campo e poi Fratto intervallati dal canestro dalla distanza di Empoli. I locali hanno tutte le intenzioni di restare attaccati alla partita e trovano ancora due punti per il meno dodici. Fratto e l’appoggio della Use fanno salire il tabellone sul 28-40, poi il tiro da fuori l’arco porta i padroni di casa di nuovo sotto la doppia cifra di svantaggio. Pollone ne mette due, ma l’attacco affrettato di Chiusi permette a Empoli un’ultima offensiva che si trasforma nei tre punti che chiudono il quarto sul 34-42. 
Terzo Quarto 
La tripla di Mei apre le danze nella ripresa, Empoli prova a rispondere ma Chiusi alza il muro e colpisce in attacco con la bomba di Berti e il canestro di Fratto. Il parziale di zero a otto si allarga a dieci con i due liberi di Berti, poi Empoli si sblocca dopo quasi quattro minuti di astinenza trovando tripla e libero aggiuntivo per un fallo fischiato a Mei. Ancora Use che sembra essersi destata dopo l’avvio super di Chiusi per il 40-52, ma Carenza spegne l’entusiasmo dei locali con la bomba del 40-55. San Giobbe con Pollone bravo a trovare i due punti e a trasformare dalla lunetta. Giarelli per il più venti e poi Mei da lontanissimo: è 40-63. Prosegue il parziale monstre per Chiusi ancora con neo acquisto Giarelli, Empoli fa uno su due ai liberi, ma Raffaelli chiude il parziale 41-67 e manda le squadre all’ultima pausa sul più ventisei. 
Quarto Quarto 
Il periodo si apre come si era chiuso quello appena archiviato con Raffaelli che trova la tripla del 41-70. Empoli risponde con due punti e con il contropiede del meno venticinque. Ancora Empoli, questa volta da oltre l’arco per due volte consecutive e il punteggio va sul 51-70. Tempo per Bassi, ma la San giobbe non riesce più a trovare la via del canestro e anzi subisce ancora con i due liberi dei padroni di casa. Fratto interrompe il digiuno con il piazzato del 53-72 e poi Pollone con uno su due ai liberi riporta Chiusi a venti di vantaggio. Di nuovo il numero diciotto dei senesi a cui replica la Use con tre liberi su quattro. Zanini con un gran lavoro sotto canestro e la risposta di Empoli sono gli ultimi squilli della partita che si chiude 58-77. 

Bassi: “Bene con Empoli a partire dalla solidità difensiva” 
Serviva una risposta ed è subito arrivata. La San Giobbe Chiusi vince e trova i primi due punti del campionato, oltre che il primo successo della sua storia in Serie B. Lo fa in una partita contro una Empoli comunque mai arrendevole, se non nel terzo quarto, che arrivava alla sfida della Palestra Lazzeri dopo la convincente affermazione ad Ozzano. 58-77 il punteggio finale in una partita in cui la formazione allenata da Bassi è stata sempre in controllo dell’andamento della gara, che ha saputo indirizzare definitivamente al rientro dalla pausa lunga. Prima il parziale di 0-10, poi i soli sette punti concessi nei restanti minuti del quarto per un differenza di diciotto lunghezze nel 7-25. “E’ un campo che conosco bene e non è mai facile vincere qua, con o senza pubblico – le parole del Coach della San Giobbe al termine della partita. Noi dovevamo dare una risposta, eravamo stati troppo piatti e rinunciatari domenica scorsa. Oggi l’obiettivo era competere, cercare di combattere sui blocchi, rompere le linee di passaggio e di resistere nell’uno contro uno. Devo dire che i ragazzi sono stati bravissimi a interpretare la partita sotto questi punti di vista. Noi dobbiamo partire dalla solidità, dobbiamo essere duri e efficaci nella nostra metà campo, perché poi in attacco abbiamo giocatori che messi nel nostro sistema offensivo e serviti dalla nostra rete di passaggi possono fare male. Partire da una difesa aggressiva, fisica e vogliosa come è stato stasera è assolutamente la base”. 

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