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Bama, ancora una sconfitta. Passa la Laurenziana per 71 a 67


BAMA ALTOPASCIO 67
LAURENZIANA FIRENZE 71
(24-12; 36-37; 51-56; 67-71)
Arbitri: Zanzarella e Collet
BAMA: Creati F. 21, Ponzo, Pellegrini 2, Del Frate 3, Pinzani, Bini Enabulele, Creati M., Chiarugi 2, Salazar 12, Lorenzi 23. All. Giuntoli
LAURENZIANA: Mendico 14, Bardini 6, Pieri 3, Carcasci 8, Bigi 8, Lerede 6, Bitossi 2, Marinai, Bacci 14, Faticanti 10. All. Calamai
Vince meritatamente Laurenziana contro un Bama, ormai nel tunnel, che inanella la quarta sconfitta consecutiva. Quando poi giochi male scatta la regola non scritta dell’ostilità del duo arbitrale. A tratti pittoresco, con uno dei due direttori (si fa per dire) di gara addirittura a declamare, a voce alta e petto in fuori per favorire il diaframma, i motivi della sua decisione. Convinto forse di essere ad un microfono della NBA, o sulle tavole di un palcoscenico e non di un campo da gioco. Venendo al match solito primo quarto scoppiettante dei rosablu che raggiungono il 24 a 6 al 6’. Ma, sulle ampissime rotazioni, iniziano gli errori difensivi in serie per gli altopascesi con gli avversari, solo esterni eccetto Bitossi, a colpire da 3 liberissimi. Sono due triple (Bacci e Faticanti) a ricomporre il gap al primo fischio (24-12) e ce ne sono molte altre nella seconda frazione, dove, in modo sinistro da 45 giorni a questa parte, il Bama non morde in difesa e smette di giocare nel periodo in modo corale. Intanto inizia lo spettacolo con un antisportivo a carico di Marco Creati, addirittura comico. 36-37 all’intervallo e terza frazione dove il cliché non cambia (51-56). Ultimo periodo e gli avversari raggiungono il + 10 (53-63). Il Bama quantomeno prova a mordere in difesa, passa ad una zona 3/2 che frutta molti palloni recuperati, ma gli attacchi sono troppo lenti e farraginosi. C’è un’azione sintomatica dove gli avversari conquistano 4 rimbalzi in attacco consecutivi prima di segnare con Mendico. Nonostante tutto un tuffo di Bini Enabulele e lancio lungo per Creati, più la solita logotripla fuori contesto di Lorenzi portano gli altopascesi a – 2 (67-69), con 37” sul cronometro. Attacco Laurenziana ed entrano in gioco i due teatranti che prima non si accorgono di un’infrazione di 24” commessa dai fiorentini, poi, sulla loro successiva rimessa con 4” a disposizione, affibbiano un fallo tecnico (il secondo per lui, espulso) a Pellegrini, reo di aver battuto le mani. Attimi degni di un Totò e Peppino del terzo millennio. 67-70 e stavolta la logotripla del pareggio non entra. Detto questo niente alibi, ci rifacciamo a Vinicio Capossela: “Ogni scusa viene buona per dichiararsi perdenti”. Di nuovo complimenti agli avversari, una squadra atipica, che attacca senza stucchevoli pick and roll, che sono efficaci solo se si sanno usare, e senza “mezze ruote”, modello U.R.S.S. anni 70 del Colonnello Gomelski, che vanno tanto di moda oggi. Comunque sia tutti sono in continuo movimento e toccano il pallone ad ogni azione. Bravi. Il Bama sarà al 99,9 % nella parte bassa dei playoff e, visto il rendimento deludente del 2022, si tratta assolutamente di un bicchiere mezzo pieno.

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