Buona la prima per l’Etrusca La Patrie San Miniato che si aggiudica gara 1 dei quarti playoff contro Monfalcone
La Patrie Etrusca San Miniato: Mastrangelo 14, Lorenzetti 20, Tamburini n.e., Guglielmi, Benites 6, Candotto 6, Caversazio 10, Bellachioma 4, Capozio 2, Scomparin, Tozzi 23. All. Marchini, Vice Regoli e Latini
Pontoni Falconstar Monfalcone: Coronica 2, Naoni 13, Mazic 5, Scutiero 8, Vegnaduzzo 5, Prandin 9, Azzano 6, Sackey 3, Bellato 2, Medizza 17, rezzano 2. All. Praticò, Vice Gilleri e Zamparini
E’iniziata al Palafontevivo l’avventura playoff 2022 dell’Etrusca ed è iniziata nel migliore dei modi, con una vittoria netta. Lo scontro con Falconstar Monfalcone era del tutto inedito, senza precedenti.
L’unico elemento di contatto fra le due squadre era Giulio Candotto, che lo scorso anno militava proprio fra i goriziani. Tra i giocatori di Monfalcone gli unici già incrociati dall’Etrusca erano Roberto Paradin (con Omegna nella scorsa stagione) e Devil Medizza (a Cecina nella stagione 2015/16).
Proprio il lungo triestino è stato protagonista dell’avvio di partita di Monfalcone ed è stato grazie alle sue scorribande sotto le plance che i viaggianti sono rimasti in partita, realizzando 8 punti nei primi sette minuti del match (15-10 al 7°). L’Etrusca è partita molto contratta, pagando probabilmente dazio all’inizio dei playoff, ma ha saputo presto sciogliersi e mettere in campo tutte le sue doti migliori, così da chiudere la prima frazione con già 10 lunghezze di vantaggio (24-14).
Nella seconda frazione i ragazzi della Rocca hanno continuato a difendere in maniera intensa ed aggressiva ed hanno saputo limitare Medizza ricorrendo spesso al fallo, premiati dalla sua imprecisione ai liberi (finirà la gara con 1 su 11, al di sotto anche del non brillante 30% con cui ha chiuso la regular season). La partita era già saldamente nelle mani dell’Etrusca, che ha incrementato il proprio margine, ed è andata al riposo lungo sul +14 (45-31).
Anche nel terzo periodo il predominio locale è stato netto e già dopo due minuti e mezzo veniva toccato +20, massimo vantaggio dell’incontro (53-33). Vantaggio praticamente invariato fino all’ultima pausa. Al 26°, quando il tabellone segnava ancora +20 per l’Etrusca, Coach Praticò ha ritenuto opportuno togliere dal campo i giocatori più esperti (Rezzano classe ‘82, Prandin classe ‘86, Medizza classe ’90), per risparmiare energie in vista di gara-2 di dopodomani.
L’ultimo quarto è stato di gestione del risultato per i locali, anche se con qualche distrazione di troppo che non è piaciuta a Coach Marchini, che in due occasioni ha fatto ricorso al time-out.
Da segnalare l’infortunio al ginocchio di Stefano Capozio, la cui entità verrà valutata con gli esami diagnostici di domani.
“Siamo partiti col piede giusto – ha commentato Coach Marchini a fine gara – e questo non era scontato perchè siamo una squadra giovane e i playoff possono giocare brutti scherzi. Monfalcone è una squadra ostica, che vale di più dell’ottavo posto che ha ottenuto nel proprio girone e che affrontando la prima classificata può giocare con la mente sgombra, non avendo niente da perdere. Noi siamo stati bravi a fare le nostre cose, ad imprimere alla gara il ritmo che volevamo e a difendere con l’intensità che ci contraddistingue. Abbiamo limitato bene le loro migliori bocche da fuoco, Rezzano ha chiuso con 2 punti, Scutiero con 8, Prandin con 9, ed anche Medizza, dopo un avvio travolgente, siamo riusciti a limitarlo. La serie è ancora lunga e la strada e' tortuosa ma era importante iniziarla bene, così come abbiamo fatto. Infine sono molto dispiaciuto per l'infortunio di Stefano nella speranza che non sia grave ”.
Nemmeno il tempo di metabolizzare questa prima gara che dopodomani le due squadre saranno di nuovo in campo, alle 20:30, ancora al PalaFontevivo, per gara 2. Anche se si tratta di un appuntamento infrasettimanale c’è da aspettarsi un grande pubblico sanminiatese a spingere e sostenere i propri beniamini. In questa occasione l’Etrusca ha indetto la “Giornata della gratitudine”, concedendo l’ingresso gratuito a medici, infermieri e personale sanitario, come forma di ringraziamento per il lavoro svolto e l’impegno profuso in questi due anni di pandemia da COVID-19. Una ulteriore dimostrazione del radicamento di questa Società con il proprio territorio.
Etrusca San Miniato