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Sant'Antonini non fa il miracolo


Nonostante una prestazione maiuscola dell'esterno, l'Use Computer Gross perde in casa contro Cesena. La partita si decide in un convulso finale che premia i romagnoli. Il nuovo play Costa limitato da poblemi fisici
Andarci vicino, purtroppo, non basta. L’ultima in classifica, Cesena, passa sul campo della penultima, l’Use Computer Gross, per 63-65 dopo una gara che di bello ha solo il testa a testa finale. Prima, specie in casa biancorossa, c’è spesso confusione e poca lucidità, figlie forse dell’attesa che inevitabilmente c’era per questa partita ma anche di alcune circostanze decisamente poco fortunate, leggi le cattive condizioni fisiche di Nwokoye e soprattutto del nuovo play Costa che, a causa di un fastidio al ginocchio, non solo non riesce a presentarsi al meglio al debutto a Empoli ma deve anche restare seduto nell’ultima e decisiva frazione. Non ci fosse stata la strepitosa serata al tiro di Alessandro Antonini (25 punti con 2/4 dal campo e 6/7 dalla lunga), la gara si sarebbe sicuramente decisa ben prima del convulso finale che condanna i biancorossi ad un ko e fa esultare per la seconda volta in questo campionato i romagnoli, guidati oltretutto dall’ex Hidalgo, protagonista di una gran partita. La gara non è bella ma equilibrata. Costa segna il 6-5 ed Hidalgo mette la freccia sul 6-9, anche se le vere notizie degne di nota sono i 3 falli di Brighi e poco dopo di Casella. Al 10’ siamo 19-22 che, con un parziale in avvio di secondo tempino, diventa 19-26 obbligando coach Valentino al timeout. Dopo il canestro di Mazzoni del 21-26, Cesena allunga sul 22-32 e qui la Computer Gross rientra con due triple di Antonini ed una di Cerchiaro. Al riposo lungo siamo 36-40 ma sembrano aprirsi solo le porte dello spogliatoio ospite visto che in campo tornano solo i romagnoli che, dopo uno 0-7 e conseguente 36-47, costringono ancora Empoli al minuto. Le cose si complicano quando Casella commette il quarto fallo su Hidalgo che fa pure un gioco da 4 punti ma, sul 41-54, a scuotere l’Use ci pensa Antonini che, come alza la mano, fa canestro. E’ grazie a lui ed alla tripla di Sesoldi che la gara prende un’altra fisionomia visto che al 30’ siamo 50-54. Nei dieci minuti decisivi l’Use mette il fiato sul collo a Cesena in più occasioni ma mai, per almeno cinque volte, riesce a sorpassare ed a prendere in mano le redini della partita. Il pareggio, inutile dirlo, arriva con Antonini a quota 63 quando una manciata di secondi alla fine. Qui qualcuno vuol bene a Cesena visto che, dopo un errore ed un rimbalzo di Antonini, l’esterno, pressato da due cesenati, rimette la palla verso il campo dove il più bravo, dopo un errore, è Rossi che, nel mischione sotto le plance, appoggia il 63-65. Mancano 4 secondi alla sirena, Luca Valentino chiama il minuto ma l’Use non trova nemmeno il tiro e la sfida prende la strada della Romagna.
63-65
USE COMPUTER GROSS Sesoldi 7, Nwokoye 4, Casella 9, Giannone 4, Mazzoni 4, Cerchiaro 7, Marchioli ne, Menichetti ne, Mazzoni 4, Baccetti 1, Costa 2, Antonini 25. All. Valentino (ass. Elmi/Cappa)
TIGERS ROMAGNA Lombardo 12, Hidalgo 19, Lovisotto 10, Poggi ne, Favaretto 4, Rossi 10, Ferrari ne, Brighi 8, Stella ne, Bracci 2, Chiapparini. All. Conti (ass. Focarelli)
Arbitri: Cassiano di Roma e Tommasi di Veroli
Parziali: 19-22, 36-40 (17-18), 50-54 (14-14), 63-65 (13-11)

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