C, la Gea Grosseto espugna il campo del Castelfiorentino e rimane in vetta al girone
MANNUCCI CASTELFIORENTINO: Bellantoni 9, Dani 9, Fiaschi 6, Baldinotti 1, Moustakalle 6, Banchelli 9, Di Felice 2, D’Ambrosio, Ancillotti 2, Bandinelli 2, Samolylych, L’Ala. All. Gianni Lazzeretti
GEA GROSSETO: Nunziatini 2, Vallini 11, Borellini 12, Mery Bertaccini 15, Vannozzi 6, Emma Bertaccini, D’Antoni 2, Cipolletta, Faragli 5, Benedetti. All. Luca Faragli.
ARBITRO: Collina di Montemurlo.
PARZIALI: 5-11, 16-21; 32-35.
Obiettivo raggiunto per la formazione femminile della Gea Grosseto che espugna il parquet della Mannucci Castelfiorentino (46-53 il finale), nella terza giornata del campionato di serie C. Un successo che consente alle ragazze di Luca Faragli, nonostante non abbiamo offerto una prova brillantissima in attacco, di rimanere in testa alla classifica a punteggio piene con sei punti. Con il debutto di Daniela D’Antoni, che ha segnato anche i primi due punti dalla lunetta, la Gea si è presentata alla prima vera trasferta dell’anno con l’organico quasi al completo (assenti solo Panella e Pepi) e nonostante tutto ha dimostrato le enormi potenzialità , portando a casa due punti in maniera abbastanza facile, facendo soprattutto leva su una difesa che non ha fatto respirare le locali. Le biancorosse sono comunque cresciute nel corso della gara e hanno creato un divario tale da impedire a Castelfiorentino di rientrare. Tre le giocatrici in doppia cifra al termine dei quaranta minuti, con Mery Bertaccini in grande spolvero, con Borellini e Vallini che hanno dato il loro contributo in termini di esperienza e di punti. Due “bombe” anche per Marta Vannozzi, mentre la capitana Giulia Faragli ha guidato la squadra con intelligenza nel momento del tentativo di rimonta locale.
Coach Luca Faragli contento per l’auspicata vittoria, un po’ meno per la prestazione: «Abbiamo giocato male in attacco, ma molto bene in difesa – ammette - Castelfiorentino ha segnato il primo canestro dopo sette minuti e mezzo di gioco e questo la dice lunga su come le abbiamo bloccate. Siamo sempre state in partita, con un arbitro che ha diretto… all’inglese, con schiaffi sulle mani sia di qua che di là , ma almeno è stato coerente».
«Siamo sempre stati avanti – aggiunge Faragli - le uniche volte in cui ci sono tornate con il fiato sul collo, in un’occasione addirittura pari, abbiamo reagito bene, infilando un tiro da tre punti e prendendo nuovamente il largo. Nell'ultimo minuto e mezzo, in cui le nostre avversarie hanno tentato il tutto per tutto, abbiamo gestito molto bene la partita che abbiamo portato a casa senza patemi».
Ufficio stampa Gea Basketball
