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La Serie C Union Basket cade nel derby


Davanti a una Toscanini gremita e bellissima, la Union parte con il piede giusto e vola subito sul 7-0. È però un fuoco di paglia: l’attacco si inceppa, complice la grande aggressività difensiva dei Dragons e la scarsa precisione dall’arco. La squadra di Banchelli prende fiducia, trova punti in transizione soprattutto con Manfredini e chiude la prima frazione avanti 9-19. Nel secondo quarto la situazione non cambia: la Union fatica in attacco, soffre la pressione avversaria e un metro arbitrale piuttosto permissivo, lasciandosi innervosire (due i falli tecnici nel periodo). I Dragons, invece, continuano a correre sulle ali dell’entusiasmo, aiutati anche da un pizzico di fortuna — due triple di tabellone — che allarga ulteriormente il divario. Si va all’intervallo sul 21-35. Il terzo quarto segue lo stesso copione: Union contratta, fallosa e imprecisa al tiro, mentre l’inerzia resta saldamente nelle mani degli ospiti. Al 30’ il tabellone segna 38-53 e la partita sembra indirizzata. Poi, nel quarto periodo, succede l’inatteso. La Union ritrova ritmo e fiducia: entrano finalmente quei tiri che erano usciti per tre quarti, mentre la zona 3-2 chiamata da Paoletti manda fuori giri l’attacco dei Dragons. Il rientro è poderoso fino al -2 a 2’40’’ dalla fine, con la Toscanini di nuovo caldissima e il match riaperto. Ma è un’illusione: il canestro torna a chiudersi nei possessi decisivi e i Dragons portano via i due punti. Finale: Union 61 – Dragons 68. Le parole di coach Paoletti nel post-gara: “È davvero difficile commentare questa brutta partita perché, al di là del risultato, mi dispiace aver offerto uno spettacolo di basso livello ai tanti spettatori presenti alla Toscanini. In attacco abbiamo giocato male: spaziature sbagliate, nessun vantaggio creato dall’1 contro 1 e troppa scolasticità nei giochi, senza riconoscere mai le situazioni favorevoli. Quando sei così poco mentalmente applicato, è normale tirare con percentuali bassissime ed è impossibile dare un’impronta alla gara. A mio avviso bastava davvero poco per imporre un ritmo diverso, ma invece di cercare soluzioni condivise abbiamo provato a risolvere tutto individualmente. Nel finale abbiamo anche riaperto la partita — probabilmente immeritatamente — ma per quanto mostrato nei 40 minuti è giusto aver perso: ci permetterà di tornare in palestra con una lezione che ci aiuterà a crescere.”
Tabellino: Mendico 11, Vignozzi 3, Bellandi 4, Bogani 8, Petri, Corsi 6, Falaschi 7, Chiti ne, Cavicchi 2, Antonini 15, Coltrinari 5, Regoli. All. Paoletti - Vice Badiali e Boschini - Ass. Belardinelli - Acc. Nori e Ricciarelli
Prossimo appuntamento: domenica 23 novembre sul campo del CUS Firenze.

Union Basket